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ROLENET
Il Social Network dei Giochi di Ruolo

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《Se le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle. Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre.》

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Alchemist - Nathaniel’s wife

"Clever as the Devil and twice as pretty."

"Per ottenere qualcosa, è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore".
E’ il principio base dell’alchimia, la prima cosa che mi insegnò il mio maestro e che constatai personalmente. Io ed Aaren avevamo avuto l’arroganza di pensare che unendo magia ed alchimia sarebbe stato possibile trascendere questo principio, creare la scienza perfetta. E non posso certo nascondere che ci riuscimmo, ma in maniera del tutto inaspettata e che si rivelò per me la peggior maledizione.

Quella sera mi resi presto conto a mie spese che quellâ€™esperimento si era ritorto contro di me, trasformandomi nella pietra filosofale o, meglio, in un’assassina ladra di vite umane. Me ne accorsi solo nella più cruenta delle maniere, quando sfiorai le labbra di Aaren in quel gesto di amore e rispetto che ero solita rivolgergli e, invece di ricevere di ritorno il suo bacio, risucchiai la sua vita accogliendo tra le mie braccia il corpo esanime di colui che amavo più di me stessa e che pensavo mai più avrei rivisto. Mai più fino ad oggi.

Soulmates never die...

Per più di un secolo le mie labbra non avevano potuto incontrare quelle di nessuno, celando una

maledizione dietro quel loro aspetto dolce ed invitante che avrebbe fatto invidia al più velenoso dei fiori, ammaliante e mortale. Per tutto quel tempo avevo portato dentro di me una colpa opprimente che lentamente mi annientava, svuotandomi di ogni emozione e di ogni empatia. Ma come ogni cosa ha un inizio, tutto ha pure una fine. E lui era il mio inizio e la mia fine, per poi tornare ad essere nuovamente il più dolce dei principi, come quei risvegli di primavera che riaprono l’animo a una nuova sensibilità più vivida e nitida. Senza saperlo un destino sconosciuto, ma fin troppo chiaro alle nostre anime, ci legava inesorabilmente col suo filo rosso e vivace, dello stesso colore del sangue che segnava ogni nostra vita di era in era. Eravamo due anime che si conoscevano dall’alba dei tempi senza che nessuno dei due ne fosse consapevole e, ogni volta, eravamo destinati a cambiare drasticamente la vita l’uno dell’altra. Una storia senza tempo e senza fine, che trascendeva il significato stesso dellamore.

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