Scritto nel 1845 da una delle prolifiche sorelle Brontë ( Emily ), si apre come narrazione nel mezzo della brughiera inglese dello Yorkshire, in una notte di tempesta, quando il narratore della storia, Mr Lockwood, si troverà a chiedere ospitalità a Wuthering Heights la proprietà del suo vicino di casa più prossimo.
Dovendo pernottare a causa del maltempo all’interno del casale, egli verrà ospitato in una stanza che frai vari segni e graffi riporta continuamente un nome: Catherine.
Dopo una serie di strani eventi durante la notte, compresa la comparsa del fantasma di una bimmba che porta per l’appunto il nome di Catherine, il narratore verrà a conoscenza della storia del padrone di casa e suo affittuario il burbero e rozzo signor Heathcliff.
Da qui parte la storia di come un giovane ragazzo rimasto orfano, viene preso in custodia da Mr. Earnshaw, ricco gentiluomo proprietario di Cime tempestose, un antico maniero immerso nelle campagne inglesi. L’uomo ha due figli la giovanissima e volitiva Catherine e il rancoroso ed inetto primogenito Hindley.
Tra Heathcliff e Catherine, dopo qualche iniziale problema, nasce fin da subito un tenero rapporto, una dolce relazione che inizia a mostrare segni di cedimento per via delle profonde differenze sociali tra i due.
Catherine decide quindi di sposarsi con l’altolocato Edgar Linton mentre Heathcliff, tornato ricco da un viaggio in Inghilterra, decide di vendicarsi sposando la sorella minore del suo rivale amoroso, la giovane Isabel.
Dopo aver dato alla luce la piccola Cathy ed aver confessato ad Heathcliff il proprio amore, Catherine muore e l’uomo, pervaso dal sentimento di vendetta, decide di impossessarsi di tutti i possedimenti della famiglia Earnshaw e della famiglia Linton; vi riesce e poco dopo muore, seppellito accanto a Catherine, l’unica persona che abbia veramente amato.