//Bio e cose da sapere

Scritto il: 18 Maggio 2022
Autore: Ironclad

Voto: 7

Nato e cresciuto a Middletown, Connecticut, città con il maggior numero di abitanti italoamericani. Un terzo di loro ha origini siciliane.

Suo padre, Johnny, è il fondatore della sezione cittadina degli Hell’s Angels insieme a Sonny, suo zio. è stato ucciso in un regolamento di conti per debiti di gioco quando Trev aveva 3 anni.

I nonni paterni di Trevor, con i quali è cresciuto, sono originari di Siracusa, Italia.

Sua madre, fornaia e cuoca, era la proprietaria del forno di quartiere, sito ad East Street e aperto dopo la morte di suo padre grazie ai soldi dell’Associazione Italo-Americana di Mutuo Soccorso, ma anche con qualche aiutino dal "sindacato" (Cosa Nostra, ndr)

Parla poco e agisce molto, cosa che lo rende un animale in via di estinzione nel tremendo e infame mondo dove le parole la fanno da padrone e i fatti scarseggiano.

Un uomo tormentato, irrequieto, costantemente in conflitto con i demoni del suo passato e tatni (troppi) ricordi e sensi di colpa che non lo lasciano mai in pace.

Crede nella lealtà: è uno di quelli che crede davvero in quello che fa e in chi lo fa insieme a lui. La gang, per lui, è una famiglia.

Cresciuto tra piccoli furti, estorsioni e spaccio di droga, ha passato 5 anni nel penitenziario di Orange County per l’omicidio, durante una rissa, del nuovo compagno della sua ex-moglie, Brenda, al quale era legato da poco più che adolescente e con la quale ha avuto la sua unica ragione di vita, la figlia Grace. Grazie al suo avvocato, Thomas Arthur Brooks, amico di suo padre e una sorta di "padrino" per lui, ha ottenuto il rilascio immediato perché il reato di cui è accusato è stato derubricato in legittima difesa.

Dopo il suo arresto, Brenda se ne è andata a vivere in una località che non conosce, e si è portata via sua figlia, impedendogli di vederla. Ad oggi, il suo unico obiettivo è quello di ritrovarla e riprenderla con sé.

Per sopravvivere, è riuscito a trovare il suo equilibrio riducendo al minimo le manifestazioni dei suoi sentimenti e legandosi ancora di più agli Hell’s Angels: mantiene ancora le redini della banda di Middletown, anche se si sta facendo sempre più strada nei legami con la sezione di Washington DC.

Fondamentalmente, è un solitario: perennemente incazzato, incline all’ira e alle risse.

Legalmente è un bodyguard e lavora per la security delle arene della WWE (sempre grazie a T. A. Brooks che lo ha portato con sé come la sua ombra e il suo braccio destro, cosa che, in effetti, è), nella realtà è la mano armata di Brooks stesso, invischiato in mille traffici, nonché pilota per corse clandestine.

La sua moto, una Harley Davidson 107 Rod King Classic customizzata come da regole degli HA, è un pezzo unico, proveniente proprio dalle sapienti mani di Willie G Davidson.

Membro degli Hell’s Angel "full patch", cioè a pieno titolo. Per questo ora ha il diritto di indossare tutte le toppe "regolamentari" della giacca , incluso il logo death-skull degli Angels, le parole "Hells Angels" sulla parte superiore della giacca ( chiamato rocker) e la posizione all’interno del club sul rocker inferiore.

Ha molti tatuaggi, ma i più importanti per lui sono il nome di sua figlia Gracie sul costato, un’aquila sul bicipite, e un diamante sulla parte anteriore del gomito.

Sull’immancabile chiodo di pelle, da cui non si separa mai, ha anche una toppa con la lettera M: ni dice spesso che la lettera M, essendo la tredicesima lettera dell’alfabeto, stia per marijuana o motocicletta. In generale, si presume che qualcuno che indossa un cerotto 13 sia un consumatore di marijuana o altre droghe o sia coinvolto nella vendita di esse. La M è anche nota per significare "metanfetamina".

Vive tra Orlando, dove alloggia in un motel, e Washington, dove ha ristrutturato un loft ricavato in una vecchia fabbrica a mo’ di caverna da uomini alpha e motociclisti: casa sua, infatti, è anche un ritrovo di biker e di "amici".