Per un tè verde.

Quando si parla di Oriente si ha la cattiva abitudine di pensare subito alla Cina.
Prima di tutto bisogna sottolineare che la parola Oriente non è propriamente una parola orientale, anzi non lo è affatto.
La parola Oriente è stata coniata da noi occidentali per indicare tutto ciò che, appunto, era, ed è a est rispetto a noi.
La gente normalmente si limita a vedere il popolo cinese come popolo onnipresente, cosa totalmente sbagliata.
In oriente, in Asia meglio ancora, non esiste solo la Cina, ma bensì troviamo anche: Libano, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi, Qatar, Bahrein, Kuwait, Iraq, Siria, Turchia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Iran, Uzbekistan, Turkmenistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Afganistan, Pakistan, India, Sri Lanka, Maldive, Bangladesh,Bhutan, Nepal, Mongolia, Corea del Nord, Corea del Sud, Giappone, Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam, Taiwan, Cambogia, Filippine, Brunei, Singapore, Malaysia, Indonesia, Timor e parte della Russia. Come si può notare dalla lista l’Asia è molto vasta e comprende davvero tantissime etnie, usi e tradizioni. Non hanno tutti gli occhi a mandorla e la "pelle gialla", tra l’altro stereotipo piuttosto razzista tanto quanto dire "gli italiani sono tutti mafiosi".
L’Asia + un continente che offre qualcosa di diverso da noi europei, qualcosa di nuovo, ma non per questo dev’essere screditato così, come si è soliti fare.
Per ultimo, ma non meno importante, cinese e giapponese NON sono la stessa cosa.

わたしは日本語べんきょうします。さようなら!