The Mankind GDR
SCHEDA:
Status:
Non molta attività negli ultimi 7 giorni
Genere:
Post-apocalittico
Principale:
questo è il gdr principale di questa categoria!
Esclusivo: No, storia preesistente
Ruolate private: Sì
Accesso: FREE
Doppi personaggi: Sì
Blocchi: Libero, per tutti!
Trama GdR
L’umanità
PREFAZIONE
"Di rado capita di imbattersi in parole così cruciali, dai cui sensi dipende il modo di concepire noi stessi. Dai significati che attribuiamo all’umanità, intesa come dote, come sentire, dipende l’immagine ideale che abbiamo dell’essere umano. Se questa parola indicasse meschinità, ingordigia, odio, dentro la nostra mente germinerebbe inevitabile un’idea di umano vile, senza speranza - e tale sarebbe l’idea di noi. Ma non è così. Gli umani, tanto divisi, quando sono chiamati a dire chi sono con la lingua che parlano, non hanno dubbi su che cosa l’umanità sia." -
estratto da: unaparolaalgiorno.
Così come ogni creatura che ha raggiunto l’apice della catena alimentare è stata sconfitta dalla crudeltà della natura anche il genere umano è andato incontro al suo destino. Troppo pigri, troppo avari, troppo ciechi gli uomini per vedere quanto di ciò che il progresso gli avrebbe portato via.
Dopo la grande guerra
A distanza di 100 anni dalla fine della grande guerra contro le macchine tre generazioni si sono susseguite risorgendo dalle ceneri dell’Armageddon. I sopravvissuti diedero fondo a tutte le loro energie pur di ricostruire un mondo ormai pieno di insidie:
I vecchi rifugi della Resistenza vennero ampliati e man mano divennero piccole città, fu realizzato un rudimentale processo di convogliamento delle grandi masse d’acqua fluviali nelle immediate vicinanze non solo per l’installazione di piccoli silos e bacini di acqua interni, ma anche e soprattutto per produrre energia idroelettrica, utile perlopiù ad alimentare gli edifici di maggiore importanza come ospedali, scuole ecc...; comuni lampade a olio invece irradiano le case dei civili. Cellulari e computer sparirono lasciando spazio a radio e giradischi e i computer in disuso furono stipati in una stanza ad accesso limitato sita all’interno del Comando Centrale.
Tuttavia, ad oggi le macchine non sono l’unico nemico della Resistenza: durante la Grande Guerra che sconvolse il pianeta e le sue creature, intere famiglie abbandonarono le città cercando rifugio in disperse catapecchie e cascine nelle foreste; da queste, nel corso degli anni presero vita piccole comunità di persone che bandirono la tecnologia vivendo con quanto la natura aveva da offrirgli e la cui sopravvivenza è perpetrata da leggi spietate. Considerati alla stregua di predoni e barbari per via delle loro tradizioni e stile di vita fortemente integralisti, i Terrestri, così soprannominati a causa dei luoghi esterni in cui si sono insediati, non sono ben visti dalla Resistenza.