HOME   ||   CHI SIAMO   ||   COME RUOLARE   ||   GIOCHI DI RUOLO    REGISTRATI!
ROLENET
Il Social Network dei Giochi di Ruolo

ROLENET
L'esclusivo social network per i GDR
  

59
Visite

0
Voti
Avvia

Role
Messaggio privato
+ Aggiungi amico
Sei amico
Akumathedemon
PROFILO INATTIVO (dal 2018-04-21)
Grado Allievo

GDR: Anime&manga

Categoria: Ragazzi

Casa: Famiglia "Cute Demons of hell"


Akuma Tetsuya
Akuma è il più piccolo della sua razza. Il centoundicesimo Succube Minore/Demone della Pedofilia. Nacque in Giappone il 9 aprile del 2000 Fu creato dal diavolo per maledire una chiesa cattolica in costruzione a Kyoto. Non apparve come un neonato, in centro alla struttura, quella mattina, ma come un bimbo di tre anni, capace di respirare, nutrirsi e camminare. Nei primi istanti di vita era sdraiato sul pavimento, nella sua forma demoniaca: La vera forma di un Demone della Pedofilia. Solo dormendo, tranquillo, quella piccola creatura sfogava la sua aura infernale, che avrebbe reso difficile la benedizione della chiesa. I sacerdoti, turbati da ciò, presero il piccolo, dopo aver sigillato il suo lato demoniaco, e rendendolo come un Succube Minore, lo misero in un sacco, buttandolo poi nel fiume, sperando che qualcuno lo prendesse e l rinchiudesse per sempre. Dopo dieci giorni, fu raccolto da un uomo. Era uno stilista che cercava l’ispirazione nella natura, dopo il fiasco che fecero i suoi ultimi modelli. Questo, venne subito ammaliato dal piú piccolo e decise di portarselo con sé e trattarlo come un figlio, diventando il suo “Daddy.” Nei primi tempi andava tutto bene. Lo vestiva con graziosi vestiti e gli regalava peluche e giocattoli color pastello. Il Daddy gli creò la sua cameretta con quei colori chiari e “kawaii”, credendo fossero abbinati alla tenerezza del bimbo. Ma, col tempo, divenne inspiegabilmente piú severo con Akuma: Non lo fece piú uscire in giardino, o al parco, lo faceva stare per molto tempo dentro una gabbia colorata, le punizioni erano date anche per ogni piú piccolo "no", e queste era dalle piú innocue sculacciate, a bere olio bollente, farlo stare per giorni dentro uno spazio ristretto, stare per ore con un vibratore all’interno, ecc... Il demone restava sottomesso, pensando che fosse normale e che doveva solo adattarsi, perché desiderava che il suo Daddy tornasse a coccolarlo e se era cambiato, era colpa di Akuma che era stato un cattivo bambino. Ma Aver passato una notte tra varie torture, non esitó a scappare, quel fatidico giorno, dopo un anno di sua prigionia. L’uomo, per un evento importante, doveva prendere l’aereo e data la lunga durata, si era portato dietro il piccolo Akuma. C’era tanta gente, e nella folla, il piccolo staccó la mano da quella del suo "Daddy" e corse via, senza piú farsi trovare. Da lí, il succube scoprí la bruta realtà che lo circondava tra criminali, pedofili e bulli, costringendolo ogni volta a scappare.

13 Gennaio 2006. Akuma fu rapito da un uomo, mentre era tranquillo a dormire in una discarica. Il demone non sapeva perché, ma era probabile che il rapitore fosse non umano. Solo loro potevano sapere quanto un Succube Minore possa far guadagnare se fosse venduto. Loro sono molto richiesti, non solo perla loro rarità o la loro eterna bellezza fanciullesca, ma perché potevano essere usati in molti modi. Come rifornimento eterno di sangue, per i vampiri, una bambola sessuale, per diversi tipi di demoni, ma anche per chi volesse attuare degli esperimenti ed avesse bisogno di una bella cavia. Il piccolo demone, allora di sei anni non ancora compiuti, si ritrovò dentro uno stanzino con altri esseri ed umani. Avevano tutti paura, piangevano, erano tutti grandi, a parte un paio di bambini. Ed erano privi di vestiti. Fu chiaro un attimo dopo, che sarebbero presto tutti stati venduti. Erano stretti e passarono sei ora, senza essere nemmeno nutriti, scambiandosi solo urla isteriche, pianti e preghiere. Il succube non capiva ancora cosa sarebbe accaduto e non si disperava solo per questo. Invece avrebbe dovuto farlo. Arrivò il suo turno. Era insieme ad una ragazza che apparentemente poteva avere undici anni. Il suo corpo era magro, dalle curve e il senso accentati al punto giusto. Aveva degli occhi di vetro. Non esprimeva alcuna emozione, sembrava rassegnata, desiderosa di morire. Mentre il venditore presentava i due Succubi, lei lo guardò, molto confusa. La bambina fu la prima ad essere proposta. L’uomo la costrinse ad andare in avanti e la girava, facendo commenti sul suo corpo, per poi farla sedere ed mettere in mostra le parti intime. Fu li che vennero proposte somme di soldi esorbitanti. Alcuni degli spettatori erano annoiati, altri non vedevano l’ora di avere lei come schiava- Fu venduta ad un milione e cinquecento dollari. Fu facile arrivare a quel prezzo. Tutti sapevano quanto quella occasione fosse più unica che rara. Arrivò poi Akuma. Fu presentato nello stesso modo del demone precedente ma, un uomo che sembrava sui quarant’anni, si alzò dalla sedia su cui era seduto, protestando educato: “Perdonatemi. Ma deve ancora crescere il bimbo? Conosco tutti quelli che erano i Demoni della Pedofilia e non l’ho mai visto. Il Signore Infernale potrebbe averne creati altri, negli ultimi anni, e sento chiaramente che sia un Succube Minore, ma sarei curioso se lei sappia questa informazione.” Il venditore era alquanto a disagio, rispondendo vagamente, ma alla fine tutti avevano capito la risposta. L’uomo si arrabbiò senza motivo col piccolo, e gli tirò un calcio, chiedendogli quanti anni avesse. Akuma, rispose, molto spaventato, che aveva cinque anni, rannicchiato in sé stesso per la paura. L’atmosfera si trasformò. C’era chi si rifiutava di avere rapporti con un bambino così piccoli, altri stavano quasi sbavando. Cinque milioni di dollari. Quando fu confermata la vendita, il presentatore si sentiva soddisfatto di sé stesso. Il bambino fu venduto da una creatura, propietaria di diversi circhi. Non circhi con eleganti, giocolieri o clown. Ma con fenomeni da baracconi. Venivano rapiti bambini deformi o esseri molto particolari. C’era un gran guadagno perché la gente amava vedere i piccoli, o più grandi, essere torturati, appositamente per far evidenziare la loro particolarità. Ma alla fine erano solo torture, e per sadismo, facevano anche le prove, quando non c’era lo spettacolo. Akuma divenne il preferito del suo gestore, che presto si autoproclamò suo padrone. Ma colui che lo comprò, informò il suo migliore amico che per possederlo, doveva trovare il suo “punto debole”, il quale non riuscì mai a trovare. Quando non faceva spettacoli o prove, il bambino restava chiuso in una cella per non farlo scappare. Il suo proprietario, che si faceva chiamare “Master” da lui, non voleva assolutamente che sfuggisse e prendeva, nei primi mesi, ogni provvedimento per far in modo che non fosse accaduto,tipo fargli indossare una camicia di forza, od incatenarlo. Il momento più traumatico era quando gli amputò gli arti e tappò quei buchi con un cerchio in ferro che copriva. Il master era curioso di vedere cosa sarebbe successo, e lo fece restare così per una notte per liberarlo allo spettacolo della mattina dopo. Il demone non era riuscito a dormire per il dolore assoluto che provava. Il giorno dopo furono tolti i cerchi. Ed il bambino si mise a strillare dalla paura. Gli arti sembravano una poltiglia di carne, ossa e muscoli, uno spettacolo che portò a qualche spettatore a vomitare. 20 marzo 2007 L’anno della libertà. Akuma poté abbandonare, sebbene quelle cicatrici indelebili, quel circo, dopo che, mentre veniva trasportato in un’altra città per uno spettacolo, il veicolo fece un incidente mortale che portò all’esplosione del camion. Inutile dire che Akuma sopravisse e scappò.



Gdr:Anime&manga





 

 

 

ROLENET image host SU DI NOI

  • Chi siamo
  • Come giocare
  • I nostri giochi di ruolo
  • image host SU MISURA DI GDR

  • Non ho mai ruolato
  • Le ruolate
  • CREA un tuo gdr
  • Accedi

    oppure

    Registrati


    © Rolenet 2013-