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AngelOfDeath
♂ Maestro - Lavoro: * Equilibrium Vitae *
"Se Lucifero è la prima stella del mattino, io sono l’ultima stella della sera.. sono un arcangelo e la Morte personificata."

GDR: Free Gdr

Categoria: Angeli

Prestavolto: Brühl Daniel (inserito da me)


Nome: Azrael

nome completo: Azrael Samael Legba Morningstar
Altezza: 1,80
Capelli: Castani, mossi
Occhi: Nocciola striati di rosso
Età apparente: 33 anni.
Possiede numerosi Tatuaggi dal gusto macabro, quasi blasfemo
Orientamento sessuale: bisessuale
Colore ali (Quando visibili): nere come quelle di un corvo. A seconda di come la luce le colpisce, le piume, possono assumere sfumature che vanno dal viola al blu di Prussia. Sotto al casto e sobrio nero si nasconde la vanità di una coda di pavone.
Ruolo: è la Morte personificata.
lavoro fra i mortali: corse automobilistiche (Formula E) Team Red Bull, numero di gara 4.
cantante amatoriale (Piano bar).
Interessi: Automobili, musica.
Altro: fuma e tende a bere troppo ama gli energy drink


Azrael è molto gentile, almeno in apparenza. Avere a che fare con lui, soprattutto come conoscente, è molto piacevole, a causa dei tuoi modi affabili, educati, pieni di armonia e fascino.
Se irritato, ha un carattere spesso brusco ed indelicato che poco si adatta alla sua natura angelica. Se infastidito è incline ad abusare di ironia e sarcasmo.
Se si sente ferito e tradito sa essere molto crudele e vendicativo, caratteristica che lo rende molto vicino ai demoni.
Nasconde dentro di sé parecchie contraddizioni, inquietudini e tensioni interiori che non sempre sono chiare nemmeno a lui stesso. Nonostante questo, sa essere piuttosto perspicace e acuto.
Riesce a leggere in profondità la mente altrui, ed ha una grande abilità nel trattare con chiunque, forse perché indovina con facilità punti deboli, desideri inespressi ed aspettative e sa come usarli a suo vantaggio.
Riuscire a fargliela togliere e vedere un suo sincero sorriso è molto raro.
Gesticola molto. I suoi gesti a volte servono per porre attenzione su di un concetto, altre vanno a sostituire una parola o un’intera frase. In altri casi ancora, un gesto, può cambiare completamente il senso di quanto detto precedentemente, anche contraddicendolo.

Accento:Il suo modo di parlare è impeccabile, ma quando è arrabbiato o molto nervoso, lascia trasparire un leggero accento russo, perchè il russo è la prima lingua umana che ha imparato.
Nella normalità, invece, nel suo parlare comune, ha un lieve accento spagnolo, non sempre facile da cogliere.

Azrael ha sempre detestato il modo in cui gli altri angeli lo trattavano... un misto di disprezzo e paura. E’ sempre stato messo in disparte e trattato con cortese freddezza.

Può essere evocato per difesa, vendetta o per acquisire forza di volontà e per motivi passionali. Per richiamare la sua attenzione occorre accendere una candela rossa, che è il suo colore. Essendo un invito e non un ordine, non è detto che Morte decida di presentarsi, anche se correttamente evocata.













Poteri

Portale = Riesce a viaggiare nel tempo e nello spazio fino a raggiungere epoche e luoghi molto remoti e lontani. Può implicare sia la realizzazione di un portale fisico vero e proprio che la semplice alterazione dell’ambiente circostante. Non esiste un luogo a cui non abbia accesso, ma ce ne sono molti in cui preferisce non andare.
Manipolazione della realtà = può manipolare e modificare tutto ciò che lo circonda. Può trasformare gli oggetti a suo gusto e piacimento e padroneggia quest’arte con particolare maestria. Se usata adeguatamente rende, qualsiasi attacco, quasi nullo. Risente del suo stato d’animo. Se la sua calma è alterata può diventare impreciso e sfuggire al suo controllo. Non può creare niente dal nulla, ma solo cambiarlo.
Veleno= il suo sangue è velenoso e potenzialmente letale per ogni creatura anche immortale. Azrael è resistente a qualsiasi veleno, nessun farmaco, droga o alcolico ha effetto su di lui.
Rinascita= La morte può "morire", ma il suo trapasso non è definitivo. Risorge dalle fiamme da cui è stato plasmato ed in genere, la sua vendetta, ha conseguenze devastanti. Per questa sua abilità viene anche chiamato "Fenice" o Phoenix.
Ali= Azrael usa le sue ampie ali come scudo e, talvolta, come arma offensiva. Un suo colpo d’ala non è delicato e lo spostamento d’aria che provoca decisamente non irrilevante.

Convocazione: Simile all’evocazione. Le modalità sono simili, ma se l’evocazione è una richiesta, la convocazione è un ordine. Chiunque la subisca deve presentarsi al suo cospetto, angelo o demone che sia. Non può convocare qualcuno di cui non conosca nome e volto.

Artigli e zanne= è munito di artigli e zanne molto robuste in grado di spezzare qualsiasi cosa
Falce= è in grado di falciare letteralmente qualsiasi anima si presenti davanti. Non viene mai usata perchè non è un’arma selettiva e finirebbe per uccidere alleati come i nemici... La tiene al collo come un ciondolo e monito del suo status

debolezze:

Rigenerazione: Ha differenza degli altri angeli è possibile ferire Azrael. Il suo corpo non è più resistente alle ferite di quello di un essere umano.
Forza: Sebbene più forte rispetto a un mortale è comunque molto più debole rispetto agli altri esseri soprannaturali, infatti non usa mai la forza bruta.
Empatia: se da un lato gli permette di percepire in profondità i sentimenti degli altri e di dare quasi l’impressione di poter leggere nel pensiero, dall’altra lo limita fortemente perchè lo rende fragile ed emotivamente manipolabile.






Azrael è l’arcangelo della vita e della Morte, Custode del grande mistero e guardiano delle anime. Il suo nome significa "colui che Dio aiuta". Tra i tre arcangeli è il meno conosciuto e il più frainteso. Accompagna le anime nel passaggio all’aldilà ed è l’ultima speranza si salvezza per le anime dei dannati. Non è un caduto, ma ha scelto di vivere agli feri per essere una luce in mezzo all’ oscurità.

Tiene traccia di ogni anima che nasce nel suo libro e, una volta morte, ne cancella il nome. Quando una persona muore ha quaranta giorni di tempo per raccogliere la sua anima.

La sua veste tradizionale è un lungo mantello nero con cappuccio ed è circondato da una luce pallida, fredda, diversa dalla luce calda degli altri angeli. Alle anime degne si presenta come un angelo splendido, alle anime dei dannati come una creatura terrificante e mostruosa. Ha sia una sembianza demoniaca che una angelica. Normalmente appare come una forma intermedia, un aspetto umano gradevole con alcuni tratti demoniaci, zanne e artigli. tiene gli artigli sempre coperti da dei guanti neri che non toglie mai.





 

 

 

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