Nᴏᴍᴇ › Aranel
Cᴏɢɴᴏᴍᴇ › Bosco Atro
Rᴀᴢᴢᴀ › Elfa Sacra - divinità - del Tempo
Nᴀsᴄɪᴛᴀ › Sconosciuta.
Eᴛᴀ̀ › Sconosciuta.
Pʀᴏᴠᴇɴɪᴇɴᴢᴀ › Universo ; Stelle ( almeno secondo alcune leggende )
Sᴇssᴏ › F
Aᴛᴛᴜᴀʟᴇ ᴀʙɪᴛᴀᴢɪᴏɴᴇ › Asgard
Aʟʟɪɴᴇᴀᴍᴇɴᴛᴏ › Neutrale
Oᴄᴄᴜᴘᴀᴢɪᴏɴᴇ › Ora occupa un posto del cuore di Loki Laufeyson - Il Dio dell’inganno -
Caratteristiche
Materna, amorevole, paziente e sempre presente per chi ha bisogno: ecco chi è Aranel
Al contempo, però, ella è anche impulsiva, irruenta e curiosa.
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Perché ha scelto me? |
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«(...) C’è qualcosa che ti preoccupa, Legolas. Lo vedo. Dimmi pure.»
«Uh? Oh, siete voi, Aratanel. (...) Nulla di che. Solo...pensavo.»
«Pensavi? A cosa?»
«A tutto questo. Non pensavo che queste guerre ci fossero ancora; non credevo che questo male -così forte- continuasse a esistere.»
«(...) Tutto è possibile, mellonamin, ma la Speranza sarebbe l’ultima a morire.»
«E se dovesse succedere il peggio. Ho ancora paura di perderti*.»
«(...)Non mi perderai, Legolas. Io sono ancora qui. Presente e forte.
Solo. . . e che non voglio che il mio popolo possa soffrire; là fuori c’è un’oscurità immensa che nemmeno Erù potrà risorgere tra di noi. E nostro padre non ha tutti i torti a preoccuparsi. La minaccia di Melkor e Sauron è ancora presente e abbastanza forte da spaventare chiunque, ma non per questo dobbiamo smetterla di lottare. Vedi, Legolas, c’è sempre una speranza, una di queste si potrebbe far presente in un solo attimo, è stato un passo importante. Per voi soprattutto. Non era ancora giunto il vostro Momento.»
«(...) Questo popolo ha bisogno d’aiuto,Aranel. ha bisogno di essere salvato. Il male ci ha portato via ogni cosa che avevamo a cuore, sappiamo entrambi com’è andata a finire, soltanto il vostro spirito di coraggio ci ha portati a qualche risultato positivo . .»
«Lo dici davvero, Legolas?»
«Certo che lo dico, mia Signora. Voi siete la Speranza.»
«(...) Non lo sono, Legolas. Non quanto te. Adempio solo al mio dovere. E, per quanto riguarda il mio buon cuore, spesso mi chiedo se non sia un male possederlo.»
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