Un tempo ero un uomo di lettere, di cultura e godevo dell’ammirazione dei miei simili.
Importanti attestati testimoniavano il mio successo accademico, gratificavano i miei studi e davano senso e valore alle mie ricerche.
Ma uno scienziato, diceva Alcibiade di Atene, non è differente da un artista, da un sognatore e quindi da un folle.
Egli, come loro, ricerca l’impossibile.
Io ho sempre sofferto dell’eresia di Lucifero e l’ambizione del sapere, del conoscere e dello scoprire mi ha reso dannato come e ben più di Faust.
Per questo mi porto dentro il mio oscuro e maledetto segreto...
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