DESCRIZIONE RAZZE
ELFI
Ogni elfo è potenzialmente immortale sebbene, tra i settemila e i diecimila anni di età, il 99% degli Elfi decida di intraprendere quello che viene chiamato Il Sonno, uno stato in cui il corpo muore, lasciando che l’anima torni immateriale. Un elfo è considerato adulto attorno ai duecento anni d’età, sebbene la maturità sessuale si raggiunga verso i cento.
Le loro ossa sono più leggere di quelle degli umani e ciò, unito a muscoli differentemente sviluppati, permette loro di essere leggeri e agili.
Hanno un metabolismo veloce e, pertanto, è difficile vedere un elfo sovrappeso.
Vista la loro eccezionale longevità preferiscono vivere la propria vita appieno prima di dedicarsi ad avere figli (che possono avere solo tra di loro e non con gli umani) quindi l’età media di un neo-genitore si aggira attorno al millennio con le dovute eccezioni.
Gli elfi hanno una società divisa in piccole comunità guidate da un Eldar (un saggio), il cui figlio viene chiamato Eldarion. Negli ultimi secoli, dopo quello che gli Elfi chiamano "Il grande cambiamento" gli Elfi si sono svelati al mondo per la prima volta.
A Lexee si sono stabiliti nei quartieri più vicini alle zone verdi della città, sebbene la popolazione elfica sia quantificabile in meno di duecento esemplari.
Buona parte degli elfi sono ricchi e non lavorano (hanno oro in abbondanza) ma spesso si prestano a svariati lavori non faticosi.
Hanno una sessualità molto aperta e non amano i vincoli eccessivi: prima di mettere su famiglia (e anche dopo) un elfo ha una vita promiscua con i propri simili, mancando alla loro tradizione qualsivoglia precetto sulla castità o la monogamia. Non esistono matrimoni e la bisessualità è molto diffusa.
VAMPIRI
I vampiri sono una razza di creature soprannaturali, un tempo umane. Un umano viene trasformato da un vampiro, che ne diventa il Sire, il cui compito è aiutarlo e istruirlo durante le prime fasi della sua nuova vita. Questo legame, forte e intrascendibile, si traduce in un’organizzazione in famiglie in cui il Sire è il leader indiscusso, a volte persino venerato. Certo, non significa che a Lexee non troverete vampiri indipendenti e scapestrati.
L’aspetto di un vampiro è quello di un essere umano particolarmente bello, la si può definire un’arma naturale per attirare le vittime umane: la loro dieta, infatti, è a base di sangue (quello umano è più buono e nutriente, ma c’è chi preferisce assumere quello animale). La necessità di sopravvivere ha costretto i vampiri, fin dall’inizio dei tempi, a integrarsi con gli umani, svelando al minor numero di persone la loro vera natura. Per questo a Lexee non hanno un quartiere “esclusivo”, inoltre, sebbene tutti siano a conoscenza dell’esistenza dei vampiri, la maggiorparte delle creature non li sa riconoscere: fondamentalmente non ce n’è mai stato bisogno, data la discrezione e l’equilibrio demografico finora mantenuto.
I vampiri spesso risultano gradassi, in realtà sono pienamente coscienti delle loro abilità soprannaturali: forza fisica, velocità, agilità straordinaria, sensi estremamente acuti, potenziale immortalità e rigenerazione (fatta eccezione per la decapitazione e l’incendio). L’argento non è apprezzato, come per altre creature soprannaturali, e la luce non è vincolante, ma nemmeno entusiasmante, per questo la maggiorparte dei vampiri socializzati ricoprono un ruolo lavorativo notturno o “nell’ombra”. Dal punto di vista caratteriale potremmo definirli umani 2.0, nel senso che potresti incontrare vampiri particolarmente legati alla loro morale e affettività, e altri dall’anima perduta, quelli di cui è bene aver paura.
GIGANTI
In tutto e per tutto simili esteriormente agli Umani, sia anatomicamente che caratterialmente, essi possiedono la capacità di poter assumere qualsiasi dimensione vogliano senza alcun problema e mimetizzarsi tra la gente comune per via di tale peculiarità che proporzionalmente adatta la loro forza fisica e tempra alle dimensioni scelte. Per quanto abbiano bisogno di espletare tutti i bisogni al pari degli Umani (fame, sete, desiderio, etc.) possono anche resistere senza alcun problema all’assenza di essi per un lungo periodo di tempo, senza subire alcuna ripercussione negativa. La vecchiaia è qualcosa che giunge dopo moltissimo tempo, sebbene però non siano stati mai visti Giganti morire per tale motivo ma più per la loro indole molto variegata ed a volte più passionale e spigliata rispetto alle altre razze. Hanno particolare affinità alla natura, vivendola come se fosse tutt’uno con il proprio corpo ma allo stesso tempo sanno adattarsi a qualsiasi clima ed ambiente in cui decidano di vivere, dimostrando anche un’intelligenza acuta e poliedrica che nel corso del tempo è rimasta al passo con l’evoluzione della vita nel mondo.
Molte delle leggende riguardo a questa specie di titanici guerrieri sono vere, dalla mitologia greca o norrena, passando per le storie più recenti di uomini o donne abnormi (Paul Bunyan, Bigfoot, Gulliver, etc.) ma la loro origine è ormai perduta nelle saghe di narratori più o meno famosi ma ormai i Giganti hanno reputato il mondo attuale come propria ed unica casa. Nascosti dietro barriere naturali per millenni, alimentando su di loro miti e leggende, man mano che il mondo s’ammodernava furono costretti a mescolarsi con gli uomini e far parte della loro società come persone normali che passavano inosservate ai più e che si adattavano a qualsiasi cosa gli venisse offerta. Sporadiche storie, più o meno false, li riportavano alla luce come apparizioni di figure indefinite in lontananza oppure incidenti inspiegabili che spesso venivano derubricati come deliri insensati. Dopo la distruzione totale del mondo, anche gli ultimi santuari dei Giganti vennero rasi al suolo ed i sopravvissuti si diressero a Leexe, mantenendo la loro maschera da apparenti Umani ma rivelandosi solo in determinati ambienti o per particolari esigenze, mescolandosi nella nuova società ricostruita senza alcun problema e tornando a vivere gradualmente con la natura rimasta nel ricercare ciò che avevano perduto ormai da tempo.
LICANTROPI
Col termine Licantropo viene solitamente raccolta sotto un’unica categoria tutte quelle costellazioni di "uomini-bestia" che abitano da sempre il folklore, e non solo, dei popoli della Terra.
I Licantropi si suddividono in tre grandi Stirpi: I Mannari, o uomini-lupo; i Motacj, o uomini-tigre; i Khardan, o uomini-orso.
Indipendentemente dal Clan di appartenenza, i Liantropi hanno tre stadi di mutazione: "glabro", ossia la loro forma umana in cui conservano qualche tratto caratteristico della forma bestiale (ossia olfatto superiore a quello umano, elementi comportamentali più ferali, etc;) pur rimanendo di aspetto assai simile a quello umano; "crinos", ossia la forma mostruosa, metà uomo-metà belva di appartenenza; "feros", ossia la forma totalmente animale.
La forma "feros" è ciclica, dovuta ad una questione genetica, la leggenda vuole che coincida con le fasi della luna; la forma "crinos" invece è spontanea, ossia dettata dalla volontà di mutare. Per i più giovani ed inesperti, la forma crinos può innescarsi con la rabbia o la paura.
Le società Licantro-tipiche sono di tipo tribale, quindi estremamente territoriali e solitamente più lontane dai centri abitati umani, con cui non disdegnano l’interazione.
Solitamente, la Tribù si compone di membri della stessa stirpe, anche se sono ammesse tribù miste: la riproduzione è tuttavia possibile SOLO tra membri della stessa stirpe o con membri della razza Umana.
La società si compone di un Capobranco (Maschio o Femmina Alfa) e del suo o della sua compagna; Gregari (Maschi e Femmine Beta); Cuccioli (maschie femmine Omega; ossia i fanciulli o i nuovi arrivati).
Le Femmine Alfa hanno la facoltà di avere più partner sessuali ma possono riprodursi SOLO col Maschio Alfa.
Il Maschio Alfa, invece, può avere più partner e riprodursi anche con loro. Questo è il motivo delle frequenti "guerre" dinastiche all’interno della società Licantro-tipica.
ENTITA’
In questa categoria rientrano tutte quelle razze “a metà”, che non sono votate al bene o al male in modo vincolante, ma che agiscono scegliendo di perpetrare l’uno o l’altro a seconda della situazione in cui si trovano. Si vocifera che le entità siano sempre esistite ma che si siano manifestate solo dopo con la discesa sulla Terra di alcune potenti figure (che molti credono essere i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e i loro sottoposti), comparse a seguito delle guerre e dei disastri che hanno dilaniato l’umanità durante i secoli. Tendenzialmente le entità sono creature millenarie e praticamente immortali, ma che possono essere uccise come tutti gli esseri. Non soffrono la fame e la sete, ma possono decidere di mangiare e bere per mantenere una parvenza umana. Inoltre, nella maggioranza dei casi, possiedono due “aspetti”: il primo è quello originale, dove solitamente presentano una forma dalle fattezze soprannaturali, che può presentare caratteri sessuali ben definiti o, al contrario, può risultare androgina e priva di caratteri sessuali definiti (anche se possono decidere a loro piacimento di mostrare caratteri sessuali femminili o maschili). Il secondo aspetto è quello che mostrano agli altri, una sorta di “maschera” che indossano ogni giorno (anche in questa forma possono decidere di mostrare caratteri sessuali femminili o maschili, che possono decidere di mantenere o modificare nel tempo, cambiandoli ancora una volta a loro piacimento).
In questa razza possono rientrare djinni, angeli caduti, i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e tante altre entità sovrannaturali! |