► Daniel Samuel. Solitamente nessuno lo chiama Daniel, tutti preferiscono chiamarlo Sam.
► Herondale.
► Cosa si può dire di lui? Lunatico da morire, ma non ha un carattere poi troppo così complicato. Non ha peli sulla lingua, quindi se vuole dire qualcosa, anche se con poco tatto, la dice senza farsi troppi problemi. Secondo lui, questo, non è essere cattivi, ma più che altro sinceri. Perchè non dire qualcosa che si pensa? La gente dice sempre che vuole sentirsi dire la verità, ed è proprio per questa ragione che lui pensa così. Non nasconde mai qualcosa a meno che non sia strettamente necessario. Da questo lato non si può dire che non sia reale, perchè non sa nemmeno mantenere un vero e proprio istinto di dire anche le cattiverie più atroci. Poche volte si pente di quello che fa e se succede... AH, meglio stargli lontano. Si incazza così tanto con se stesso che sbranerebbe chiunque gli si mettesse contro, il che non è affatto una buona cosa. Solo in rare occasioni lo si vede piangere, e questa è una. Piange più per rabbia che per altro, ma appena si rende conto che lo sta seriamente facendo, si asciuga velocemente le lacrime e ritorna serio, calmandosi all’istante. Solitamente, quando ha certe crisi, è sempre da solo, perchè quelli che gli stanno accanto sanno che è meglio. Il ragazzo è un tipo sveglio, intelligente, e anche se gli piacerebbe molto lavorare nella matematica, sa che non potrebbe. Essere un cacciatore gli porta via troppo tempo. Quando è convinto di qualcosa, continua ad avanzare con le proprie teorie, sicuro di aver ragione, fino alla fine. Se è giusto, meglio per lui. Se è sbagliato, ammette di aver sbagliato senza alcun problema. Anche da questo punto di vista è abbastanza leale. Quando c’è da mettersi contro qualcuno per una buona causa, è il primo. Malizioso, un po’ egocentrico a volte, modesto raramente, carismatico, privo di idiozia, amorevole a volte. Non ha ancora incontrato nessuno che gli faccia battere forte il cuore, quindi ancora non ha amato, ma spera di poterlo fare presto. Tiene da morire ai suoi amici, alle sue amiche, e alle persone che lo circondano, sicuro che metterebbe la loro salvezza prima della propria. Alla fine, nonostante a volte sia un vero stronzo - nonostante non se ne accorga - è un bravissimo ragazzo.
► Ama leggere libri di fisica, di matematica, di astronomia e a volte anche di astrofisica! Insomma, diciamo che è un bel genietto. Per il resto non legge molto, se non qualche biografia ogni tanto ed ovviamente i libri di testo delle lezioni. Ama anche nuotare, per questo ha partecipato ad un sacco di gare di nuoto, vincendo di conseguenza un sacco di medaglie. E’ molto interessato all’antropologia, anche se cerca di non farci troppo caso. Ama particolarmente essere al centro dell’attenzione se si tratta di teorie che porta avanti ed ama anche discuterne con gli altri, ma solo dopo che l’ha discussa intensamente da solo, arrivando a conclusioni che riescano a soddisfarlo. Per quanto riguarda le cose che odia, non ce ne sono molto. Prima di tutto le persone che credono superiori a lui senza davvero esserlo. Non che si creda Dio sceso in terra, ma se qualcuno si crede superiore, dovrebbe dimostrarlo e lui ne prenderebbe atto. Ma tutti parlano e nessuno agisce. Se gli viene detto che le sue teorie fanno schifo, non che non vanno bene, ma che fanno schifo si imbestialisce a morte, idem quando qualcuno fa del male alle persone a cui tiene.
►Sam non ha paura di molte cose. Uno: finire totalmente nel vuoto dopo la morte. Ci crede, nonostante tutto. Crede che in qualche modo, dopo, non ci sia niente, per questo ha paura del buio, del vuoto, del nulla.
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