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HikariWhiteWind
PROFILO INATTIVO (dal 2019-12-10)
Grado Junior

GDR: Free Gdr

Categoria: Umani


Nome: Hikari

Soprannome: Vento Bianco

Età: 22 anni

Costituzione: "Alta" 1.67, leggermente muscolosa, capelli bianchi e occhi blu.

Vizi: Un "leggero" vizio nel rubare qualsiasi cosa non sia inchiodata, per poi rivenderla o restituirla al proprietario a patto di un piccolo compenso.

Armi: Mazza di Molog Bal e un Arco d’ebano

Esperienze contro i draghi: ancora molto inesperta, ma già abbastanza da non scappare più gridando "AAAAH Una lucertola volante spara fuoco dov’è un Fatboy quando serve?!"

Psicologia: Bugiarda, sospettosa e pignola, ma con le persone che può trovare utili, si mostra affettuosa, sciocca e un po’ infantile

Pregi: Anche se è una ladruncola un po’ spietata, alla fine per qualche soldo e pronta a portare a termine qualsiasi lavoro; da aiutare contadini, a fingersi un’assassina per uccidere una vecchia bisbetica.

Difetti: odia quasi tutti, cleptomane, pigra, infantile, testarda e bugiarda... ma le se vuole bene.

Resistenze Razziali: Resistenza al freddo (W Ciobar, abbasso l’estate!)

E ora che hai circa un’idea di Hikari... la storia.

----Storia Di Hikari----

Nata in una cittadina appena fuori Skyrim, in una famiglia di contadini, Hikari si divertiva a rubare i giocattoli ai bambini ricchi che venivano in città solo per fare i fighi, per poi nasconderli come se fossero regali di Natale, nelle case degli altri bambini, sia come gesto d’amicizia, sia perché il brivido dell’avventura la gasava tantissimo, passarono gli anni finché un giorno, stufa della vita campagnola decise di partire all’avventura.
E quale avventura più grande che esplorare nuove regioni?

Non andò benissimo, dopo essere partita e aver appena superato il confine entrando a Skyrim, m’imbattei in un gruppo di rivoltosi che stavano scappando e finii catturata con loro, accusata di far parte del loro gruppo perché sono entrata a Skyrim... WHY?!

(sembra un’idiozia? È la trama principale di Skyrim... non dicooo più nulla giuro)

Fui portata a Helgen una bellissima cittadina con il motto "Tagliamo la testa al toro" ... Eheh... stavo per essere decapitata, solo per essere entrata nella regione, meno male che "Casualmente" dopo che un certo Ulfric ha borbottato qualcosa è comparso un drago a distruggere la città: Potevo starmene a casa a coltivare le carote ma noooo.

Per mia fortuna una guardia mi liberò e mi aiutò a fuggire dalla città "provo sentimenti contrastanti... voglio ucciderlo perché mi ha quasi fatto decapitare... ma lo dovrei ringraziare no?" accompagnandomi fino a Riverwood, dove mi accolse in casa sua con un, "Hai attraversato il confine e sei quasi stata uccisa eh? Ahah" ... sentimenti risolti. morirà molto lentamente.
A parte la sua simpatia, mi sono accampata per un breve periodo li, imparando dal fratello l’arte del fabbro "ti decapitano se attraversi la città! meglio avere un buon equipaggiamento no?"

Passò qualche giorno e speravo che tutto si fosse risolto, see come no. Infatti, arrivò il soldato che mi chiese di andare a Whiterun, per parlare con lo Jarl e chiedere rinforzi per la città, i miei sensi di ragno mi dicevano che stavo andando incontro a una valangata di m... sfortune, maaa volevo l’avventura no?

Allungai un po’ la strada volendo un po’ esplorare la zona circostante, affrontando caverne piene di trabocchetti con scritte strane e luminose alla fine, e vari gruppi di banditi, per poi arrivare a Whiterun.
Già potevo respirare l’aria d’avventura arrivai dallo Jarl e dopo un paio di minacce di morte, riuscii a parlargli e chiedergli aiuto, ma come dice il saggio alchimista d’acciaio "non si ottiene nulla per nulla" e quindi per l’aiuto alla città mi chiederà una cosa equa, una tavola antica che per fortuna avevo recuperato nella mia scampagnata e... ehm. una cosa semplice, andare ad affrontare un Drago.
" Eheh lo sente il Chi-te-se-in... che rimbomba nel castello?", quanto avrei voluto rispondere cosi, e invece gli ho chiesto qualche minuto per prepararmi.
Girai per tutto il castello, approfittando della gentilezza dello Jarl per "prendere in prestito" dell’equipaggiamento e via a far affrontare a questa carne da macello un drago, ricordando una nobile e gloriosa frase "Non c’è scudo migliore, di una guardia imperiale".

Eravamo in marcia verso il drago, io, l’huscarlo dello Jarl e qualche altra guardia, restavo in dietro per fare il mio giochetto preferito: "tu muori, tu muori, tu solo ferito, se non ti uccide il drago, ti uccido io" fino ad arrivare nella zona dell’avvistamento del drago, per fortuna sembrava che se ne fosse andato "Per una volta, un po’ di fort..." neanche il tempo di dirlo che il ruggito del drago mi fece saltare e nominare Pelor e compagnia bella.

Inizialmente avevo paura è vero, ma dopo i primi colpi mi accorsi che il drago faceva pena, insomma il Drago Famelico era 100 volte più complicato che sto coso, riuscimmo a ucciderlo in fretta e ottenni la sua anima "Un falò per livellare? dov’è un Falò?!" pur troppo non significava livelli extra ma fatiche extra, a quanto pare qui assorbire l’anima di un drago significa essere un Sangue di Drago. "cioè sì, ho accettato di far parte del patto del drago immortale ma Sangue di drago mi pare troppo" e ottenni un nuovo potere, quello che loro chiamavano "potere della voce", tornammo dallo Jarl per capirne di più e un fragore nel cielo mi fece ri invocare il nome di Pelor, che lo Jarl mi spiego, essere una specie d’invito da parte dei Barbagrigia.

"Ma per Pelor! Un Messaggio?! Un corriere?! perfino gli assassini mi mandano i messaggi e questi devono farmi pia gli infarti?!"
Intanto lo Jarl dato, il mio coraggio e il fatto che ero il Sangue di drago, decise di farmi Thane, che da quanto ho capito si può riassumere come "Fai abbassare la cresta alle guardie solo con l’imposizione del sopracciglio", accettai di buon grado, infondo era il primo passo per conquistare sta cittadina. mi fu affidata anche a me un Huscarlo, una certa Lydia, sembra utile.

Decisi di ignorare per giorni l’invito dei Barbagrigia, dovevo sbollire un po’ la rabbia per l’infarto che mi ha fatto prendere, quindi decisi di fare altro, migliorai le mie tecniche da fabbro, derubai il fabbro, migliorai le mie tecniche di commercio e derubai i commercianti, poi mi unii a loro! I compagni, la prima cosa veramente figa vista a Skyrim, non fu facile ma scoprii un segreto che lì sere ancora più fighi! Erano Licantropi e dopo una cerimonia con frasi pompose ma assolutamente indimenticabili, entrai a far parte dei compagni e diventai una Licantropa... si può dire al femminile?! ma siiii

Dopo qualche settimana mi ricordai dell’invito dei Barbagrigia e decisi di andarci "metti che me lo rinviano mentre sto, a dormire, altro che urlo invoco direttamente l’olimpo a distruggergli casa" quindi mi misi in cammino con Lydia, fino ad arrivare alla base di una scalinata che portava da loro. I 7000 scalini, e anche li, si poteva sentire come un eco "Chi ve se inc..." chiesi se c’era una via più comoda, un ascensore, magari scendevano loro, ma niente... dovevo farmi sta scalinata, al freddo, con i gradini ghiacciati, su un sentiero pieno di lupi e troll "ulaaa ulaaa ulaaa" rimbombava come un eco. mentre salivo uno scalino alla volta pensando, a tutti i metodi di tortura che avrei usato su di loro "ve l’ho do io l’urlo... vecchi maledetti"

Arrivai in cima, affannata come Po al Tempio di Giada, entrai nel tempio per scoprire una cosa importantissima: "STI VECCHI NON MI PARLANO!" stavo per esplodere, con la mano sulla spada, ma uno di loro si avvicinò e mi parlo dicendomi che il silenzio era una loro tradizione o qualcosa cosi "la voglia di prenderti e lanciarti dai 7000 scalini non sta diminuendo credimi". mi raccontarono la storia dei Sangue di Drago e dei Barbagrigia, e di come in questo periodo, di persone con questo dono c’è ne fossero poche... "E Urlic? Non ha usato l’urlo per uccidere lo Jarl? non è un sangue di drago?" per la loro spiegazione pareva di no ma boh, m’insegnarono altri urli e mi diedero una missione, recuperare un corno in una caverna pericolosa piena di trappole mortali "e la voglia di uccidervi aumenta" ma sembrava l’unico modo per apprendere di più, per poi ucciderli tutti mi pareva uno scambio equo.

Come sempre presi la strada lunga per arrivare in quella grotta, avevo altre cose da fare che recuperare un corno per un vecchio, dovevo vendicare la morte di Skjor, che ha affrontato un esercito di guerrieri armati con spade fatte per uccidere i licantropi come noi, da solo... "Non so se è un eroe o solo un idiota... ah no, lo so! è morto!".
Affrontammo i Mano d’argento con coraggio solo per vendicare il nostro compagno, e giacché l’argento di questi tempi vale parecchio.
Affrontai draghi terribili, troll e Mammut per poi arrivare, nel luogo della mia prova accompagnata da Lydia, un’ottima compagna, come prende lei, le trappole in faccia non c’è nessuno. Arrivai alla fine della caverna senza neanche un graffio, stavano tutti da Lydia. Ma il corno era già stato recuperato da qualcuno che mi invitò a incontrarci nella taverna di Riverwood [Chiedi la stanza all’attico] diceva la lettera. "Attico? quella topaia, gestita da quella signora 24 h mestruo time, ha un attico?" Dovevo andare a recuperare il corno, tutta la fatica fatta da Lydia non poteva andar sprecata. "Soprattutto tutti i soldi buttati per le pozioni di cura per tenere in vita sta qua".

Arrivai alla taverna e chiesi la stanza dell’attico, ma con mia grande ’sorpresa’, quella topaia non aveva un attico quindi mi diede la stanza meno polverosa, mi misi a sedere aspettando che l’uomo della lettera si facesse vivo, ma scoprii che era la tavernista "Scusa eh, ma che mi chiedi a fa l’Attico, se sai meglio di tutti che sta topaia non ha un attico?". non avevo neanche molta voglia di ascoltarla, non mi piaceva né il suo tono né il suo modo di fare... soprattutto la missione che mi voleva affidare "Sconfiggi un drago!"... "potevano darmi il titolo di uccisore di patate arrosto no? Noooo Uccisore di Draghi" non potevo di certo tirarmi indietro, stupido titolo, quindi andammo ad affrontare il drago INSIEME, perché fossi scema ad affrontarlo da sola.

Una volta giunti sulla cima della montagna, trovammo a parlare qualche strana lingua, non uno ma ben due draghi di cui uno pareva fortemente cazzuto, e lì già cercavo un tavolo da flippare per andarmene. Ma fortuna vuole la legge del cattivo funziona anche fra di loro [Noi cattivi attacchiamo uno alla volta] e con la facilità con cui Hulk distrugge un uovo di cioccolata, lei sconfisse il drago e l’anima andò a me "gioco di squadra no?" mi disse che ci saremmo ri visti a Riverwood e di sbrigarmi ma io avevo sicuramente di meglio da fare o almeno avrei trovato di meglio da fare

Infatti trovai facilmente cose migliori da fare, qualsiasi cosa. Ma fra le varie missioni fatte per perdere tempo arrivai a Solitude, l’unica città che non sembra morire di fame, ma forse è solo un impressione, qui mi arruolai con gli Imperiali ed entrai nella gilda dei bardi.. iniziavano ad arrivarmi troppe lettere di minacce, mi serve sembrar far parte dei buoni, una volta entrata ed essermi assicurata che nessun’altro mi volesse morta, tornai a viaggiare fino ad arrivare alla città che finalmente potevo chiamare Casa.

Riften! una città talmente bella che per entrare devi pagare... pfff ma per favore non sapeva con chi parlava, mi è bastato un attimo per farmi chiedere scusa e aprire le porte della città e questa mia abilità è stata notata da qualche uomo interessante che mi portò da Brynjolf (che per comodità chiamerò Bry o mi mordo la lingua), il capo della gilda di ladri "c’è una gilda di ladri e non sono ancora al comando?! devo rimediare" iniziai subito a mettermi in mostra, facendo alla perfezione ogni lavoro che mi proponeva, come rubare un anello a una signora per incastrare un argoniano ed io da brava ho rubato l’anello, più tutto ciò che possedeva e rubai tutto anche al lucertolone lasciandogli solo l’anello "un lavoro ’pulito’ ".
Bry notando il mio talento, decise in breve di farmi entrare nella gilda, una topaia. Ma la farò diventare la migliore del mondo e poi la comanderò.. Ma prima ho altri lavori da fare "Skyrim non si conquisterà da sola".

Ora che ero una ladra a tutti gli effetti, decisi di tornare a Whiterun per fare qualche altra missione per i compagni, appena entrata a Jorrvaskr fui convocata da Kodlak, che mi chiese d’aiutarlo nel rompere la sua maledizione della licantropia "Da quando essere un licantropo, è una maledizione? è figherrimo" ma a quanto pare non tutti la pensano cosi. Andai sotto sue indicazioni in una caverna a uccidere delle streghe per prendermi le loro teste, ma quando tornai alla base per consegnarle a Kodlak, mi trovai davanti ad un campo di battaglia, i guerrieri d’argento avevano attaccato e ucciso il nostro capo, durante il funerale mi chiesero di andar a prendere degli oggetti dalla sua camera "cosi posso anche rubarmi qualcosa di bello", presi quel che dovevo e potevo per poi trovare il suo diario dove c’erano i suoi desideri per il nuovo successore, "Io? Il nuovo capo dei compagni? Ma siiii, bravo vecchietto" pensai fra me e me, cercando di trattenermi e fingermi triste per la sua morte, riportando le sue cose al falò.

Poco dopo il circolo dei compagni m’informò che forse c’era ancora un modo per esaudire il desiderio di Kodlak ovvero andare in un tempio per liberare la sua anima dalla maledizione, un tempio pieno di fantasmi e ragni, "se il fantasma di Kodlak dice a tutti che mi vuole come nuovo capo, nessuno potrà rompermi le scatole", fu la prima volta che mi sbrigai seriamente ad andare a fare una missione, arrivato al tempio, uno shock! non dovevo farmi la missione da sola avrei avuto i due migliori compagni ad aiutarmi... "Wow per una volta un aiuto serio" attraversai allegramente il tempio e le catacombe come una bambina che va a funghi, mentre i due guerrieri tagliavano a metà i fantasmi, per poi parlare con il fantasma di Kodlak che mi disse di bruciare una testa delle streghe nel fuoco e prepararmi a combattere con la [Bestia dentro di lui] "fa figo devo ammettere ma che intendi?" gli chiesi mentre bruciavo la testa, per poi trovarmi davanti alla faccia lo spirito di un incazzatissimo lupo gigante "... Ah..." corsi come una bimba spaventata per poi lanciargli qualsiasi freccia e urlo che avevo, distruggendolo completamente... "avvertite... meglio... santo... cielo"
Kodlak mi ringrazio e mi disse che sarei diventata il nuovo capo dei compagni " Eheh io lo so, dillo più forti cosi sentono anche i due dietro di me" pensai fra me e me, per poi venir portata fuori in gloria e applausi ricevendo il titolo di capo e mo’ so azz vostri.

Ritornai a Whiterun, nella casa che avevo appena comprato quasi del tutto onestamente, iniziai a poggiare il vario equipaggiamento che mi stavo portando nella speranza di potermi riposare almeno un po’, ma fra le varie cose trovai, la lettera che dovevo portare "urgentemente" allo Jarl "devo smettere di accettare le commissioni e dimenticarle" pensai fra me e me correndo dallo Jarl per consegnargli la lettera del generale Tullius, un avvertimento sull’attacco dei manto della tempesta alla città, invece di preparare l’esercito, per la guerra più totale, mi diede un’ascia come messaggio per Urlic "Io? Dovrei andare da Urflic a consegnarli un’ascia? davanti al suo esercito?!" sospirai arresa, tanto presto o tardi, vi ucciderò tutti.
Presi la carovana per Windhelm, per arrivare il prima possibile e senza essere attaccata dai Manto della tempesta, una volta arrivata mi accorsi di una cosa molto importante... "Urflic è un idiota!" stava praticamente parlando della sua tattica militare davanti a me, aspettai, mentre diceva ogni suo singolo segreto militare "santo cielo e lui sarebbe il capo dei ribelli?" finalmente si accorse di me e gli potei dare l’ascia come messaggio dello Jarl, ovviamente Urflic me la ri diede indietro dicendo che presto avrebbe attaccato Whiterun. "Ti fermerò! ho appena comprato casa sai quanto mi è costata?!" Gli urlai mentre ripresi la carovana, per tornare in città pronta alla guerra.

I soldati imperiali si prepararono appena dietro le difese della città, pronti a iniziare la guerra contro i manto della tempesta "Io ero proprio li! hai presente la prima fila difensiva? ecco! 5 file dietro. Infondo ricordate cosa ho detto sopra? Non c’è scudo migliore, di una guardia imperiale" arrivarono i manto con una strategia unica, conosciuta in Ghostbuster come [Pigliala!] ovvero caricare per farsi massacrare e/o scappare. fu una vittoria facile, ma la mia Huscarlo e un contadino morirono lasciandomi la loro eredità "cioè capisco lei perché ero il suo unico motivo di vita... Ma il contadino?" Ma questa vittoria era ancora solo l’inizio da oggi in poi il sacrificio della mia huscarlo non sarà stato vano "si insomma cosa, cosi si chiamava no? cosa vai la, cosa seguimi, cosa vai a casa" da oggi inizierà una strada di legalità e bontà d’animo

Che iniziò con un legale infiltrazione nel palazzo del’Altmera Elenwen, l’omicidio delle sue guardie del corpo e il furto delle sue informazioni segrete. per poi saltare direttamente all’infiltrazione nella taverna di un por uomo e l’avvelenamento del suo idromele per farlo arrestare e far ottenere il controllo di quella taverna ai RovoNero "Adoro essere Legale-Buona"

Mi presi qualche giorno di riposo anche per far calmare le acque e andai a recuperare sotto indicazioni di Delphine, un certo Esbern, un vecchio componente delle Blade "Ti giuro pensavo fossero tutte femmine... forse era un trap da giovane" che iniziò a fare chiarezza su questa storia dei draghi e mi spiegò che il drago cazzuto che avevo incontrato si chiamava Alduin "Era più figo Romualdo... cioè Il Drago Romualdo! Alduin è un po’... meh". Oltretutto mi spiegò che c’era un modo per fermarlo, ed era di andare al Muro di Alduin "Il muro di Romualdo! Cioè questi sono nomi" ma tutto il pomposo discorso sulla fine del mondo e sull’importanza del dover fermare Alduin si può semplicemente riassumere come "Chi ha due pollici in alto e sta per andare a farsi ammazzare? Hikari! che novità... "

Arrivai nella caverna ci avrebbe portato al Muro di Alduin, una caverna con indovinelli di una difficoltà unica "del livello 2+2=pesce" una volta arrivati al muro si scopri di un antico urlo creato dagli uomini "Lo squarcio del drago!" e già lì mi immaginavo una figata, quindi decisi di andare subito dai Barbagrigia per imparare quel urlo, ero emozionata... corsi da loro e con delicatezza chiesi dell’urlo "Insegnamelo o ti faccio volare giù per le 7000 scale a forza di calci!" pur troppo neanche loro sapevano ma mi insegnarono comunque un nuovo urlo, "l’urlo che fa venire il bel tempo"... e giù un vecchio a calci, gli altri un po’ più intelligenti mi spiegarono che questo urlo mi serviva per arrivare nella cima della montagna per conoscere il loro maestro. La scampagnata fu facile anche perché volevo quella figata di urlo. una volta in cima vidi un drago che stava planando contro di me, ero già pronta a scoccargli una freccia in gola, ma si rivelò essere lui il maestro dei vecchietti "Ok devo imparare da un drago, come uccidere un drago per andare a sconfiggere il capo dei draghi con l’urlo di drago che ucciderà i draghi" coooontorto, ma mi piace.
Dopo tutta quella fatica iniziarono le brutte notizie, la prima è che dovevo viaggiare nel tempo per imparare l’urlo "g-gnee..." la seconda è che dovevo trovare la pergamena per il viaggio chi sa dove "... butto anche te giù dalla montagna" e l’ultima è che lo Squarcio del Drago... serviva a far atterrare i draghi "E che *censura lunga*" lasciai lì il dragone e me ne andai più incazzata di prima. magari qualche missione per la gilda mi avrebbe tirato su di morale

Arrivai alla gilda, nera in viso e trovai subito Mercer che mi propose una missione molto semplice, andare con lui a uccidere Karliah colei che ha tradito la gilda, accettai subito andando lui nel tempio in cui è stato ucciso Gallus l’ex capo della gilda, il posto era pieno di Draugr "Qualcosa su cui sfogarmi" io e Mercer insieme uccidemmo facilmente qualsiasi cosa si mettesse sulla nostra strada "Sembra uno stronzo ma è bravo!" neanche il tempo di pensarlo che nell’ultima stanza una freccia avvelenata mi colpi... non so come cioè tipo [invisibile, armatura completa, scudo alzato] e una freccia mi becca... "sento dello script nella forza" sta di fatto che comunque scoprii la verità quando dopo essere stata quasi uccisa da Mercer, fui salvata da Karliah che mi rivelò che la freccia è servita a simulare la mia morte e che Mercer è uno stronzo "La mia rabbia sta aumentando... se inizio ora a uccidere tutti?" riportai la ragazza alla gilda e dicemmo a tutti la verità, scoprendo che il buon Mercer si era fregato anche tutti i nostri tesori, piani di furti ed equipaggiamenti migliori... "quel desiderio di girare con la motosega che aumenta in me" iniziò cosi il piano "U.M.R.U.B" ovvero "Uccidere Mercer Rianimarlo e Ucciderlo Brutalmente" ma non prima che Karliah mi fece unire ai Nightingale insieme a Bry donandomi un armatura strafiga

Dopo alcune ricerche "fatte da me" furti di piani segreti "fatti da me" e corruzioni "fatti ovviamente da me" riuscimmo a trovare Mercer In un tempio nanico pieno di mostri ciechi... "peeeccato che l’armatura da Nightingale ci renda ancora più silenziosi... un veeeero peccato" fu quindi molto facile passare come se nulla fosse, per arrivare da lui, una frana mi fece separare da Karliah e Bry... "Graaave errore, erano l’unica cosa che ti teneva ancora in vita" gli dissi pronta a ucciderlo non dandogli neanche il tempo di farmi uno di quei discorsi da cattivi di film di serie B.
Gli diedi fuoco, lo pestai, la caverna crollo riempiendosi d’acqua per poi crollare totalmente su se stessa ". . . FUS! " mandai anche un urlo. non si sa mai poteva essere ancora vivo. E ora inizia la faticaccia finale potrò diventare il capo della gilda dei ladri ma prima devo riportare la chiave scheletrica al suo posto seguendo la "strada del pellegrino" ovvero "fatica, fatica e altra fatica"

Arrivai al tempio pronta per affrontare la prova, la strada del pellegrino consisteva in 5 prove, io pensavo a tutte prove varie e difficili ma dopo la seconda erano praticamente una strada dritta "che l’architetto si sia dimenticato di metterle?" la prima prova consisteva nell’affrontare antichi spiriti Nightingale spiriti che neanche si accorsero che tiravo frecce da dietro un vaso "L’élite dei ladri eh... santo cielo meno male che sono arrivata io", la seconda era un [evita la luce o morirai] usai gli urli per imbrogliare e tagliare tutto il percorso "un ladro che gioca onesto? ma dove?!" le altre come ho detto erano un percorso dritto fino ad arrivare a un buco. Che a quanto pare, se non hai la chiave scheletrica, è un punto, dove puoi morire e basta "Cioè io mi faccio le 5 prove faticando e sputando sangue e se non avevo la chiave, morivo lentamente?! ma che idea del diavolo è?!" ma la mia ira fu arresta dalla dea dei ladri che mi donò un potere a mia scelta ed io scesi quello dell’invisibilità nelle ombre "Sarò il fantasma di cui questa terra a bisogno. ma non quello che desidera"

Finalmente tornai a casa dopo tutte queste peripezie volevo solo buttarmi sul letto e dormire, mi buttai sul letto e mi addormentai "ZzZzZzZzz..." un rumore mi sveglio infastidendomi non poco. "Porca di quella ***** chi è che bussa a quest’ora del mattino!" urlai alla Nico e ritrovandomi in una strana casa con una ragazza che si era seduta sull’armadio a fissarmi "la sedia faceva poco figo eh?" Mi raccontò che era della confraternita oscura ed ha aspettato che mi addormentassi per portarmi qui "ma... dalla storia della vecchietta? Ma sono passati mesi! bruuutto aspettare che un licantropo si addormenti eh?!" le risi in faccia per poi ricevere una ciabatta in testa da parte sua.
Mi disse di uccidere uno delle persone dietro di me, mi misi a parlarci per sapere se meritavano di morire, e presi una decisione facendo il cosi detto filotto beccando tutti e tre insieme beccandomi anche un applauso dalla ragazza che mi diede la parola d’ordine per unirmi alla confraternita oscura "ma quanto suona bene il loro nome?!"

Passai molto tempo con la confraternita oscura, commettendo qualche omicidio qua e la nel mondo per conto loro, finché non arrivò un pazzo di nome Cicero, accompagnato da una bara che a quanto pare conteneva la Madre notte, una specie di portavoce di Sithis la dea della confraternita.
In poco tempo mi affezionai tantissimo a quel luogo e a quella che potevo chiamare famiglia (una psicopatica famiglia pronta a uccidere chiunque ma sempre meglio di altri) soprattutto mi affezionai molto ad Astrid, comandava, era intelligente, abile, coraggiosa e giusta... (praticamente me con un nome meno carino).

La mia grande abilità nell’assassinio e la mia capacità nel nascondermi nelle ombre sorprese il gruppo (sai... sono il capo di una gilda di ladri da lì ad assassini ci vuole poco) e fece tornare il nome della confraternita sempre più vicina ai vecchi splendori, finché un giorno, mi nascosi nella tomba della Madre notte per origliare i discorsi di Cicero per ordine di Astrid (abbracciata a sto cadavere... che schifo. Mi devi un bel po’ di favori Astrid.) e la Madre mi parlò. Lì fu l’inizio della fine perché quando il portavoce di un dio è un idiota, può solo andare male, mi fu conferito il titolo di Uditrice (e anche questa c’è l’ho... sto guadagnando titoli peggio delle medaglie dei boyscout. Il prossimo? Bear Hunter? Visionatrice?) e affidata la missione d’uccidere l’imperatore Titus Mede II, passare dal uccidere contadini e vecchiette all’imperatore protagonista in Final fantasy X.
Che cosa potrebbe mai andare storto? (volete che le metta in ordine o un po’ sparse?)
La città che mi odia, Non era il vero imperatore quello che ho ucciso, la confraternita distrutta nel fuoco, l’unica persona di cui riuscivo a fidarmi e a cui volevo bene mi ha tradita ed è morta fra le mie braccia, ri abbracciare quel cadavere della Madre Notte per salvarmi dalle fiamme.
(Questo in nanico antico è definito "Stare nella ShitStorm e non avere l’ombrello")

Dopo quel giorno decisi di prendermi un po’ di tempo per me stessa, pensando a che posto schifoso fosse Skyrim e che serviva qualcuna decisa a distruggere ogni città e Jarl che dominano su questa terra *ammicca, ammicca*

Dopo qualche settimana di riposo decisi di iniziare il mio lavoro di sterminio da Ulfric, mi armai a dovere e con l’esercito donatomi da Tullius, andai a conquistare le ultime fortezze del re dei re, per poi una volta indebolito andar ad attaccare il suo palazzo a Windhelm, riuscendo a superare con facilità le sue guardie ritrovandomi faccia a faccia con lui pronta a sua richiesta a un combattimento leale (ma poiché mi giravano, l’ho congelato con un urlo e ucciso a tradimento... Leale pfff ma con chi pensava di parlare)

E dopo il massacro e la conquista di una città manca solo un poco di buona e sana vendetta, dovevo vendicarmi di Moro, colui il quale ha distrutto la confraternita e portare a termine il lavoro che ci era stato affidato. Uccidere l’imperatore Titus.
Fu un’impresa stranamente facile Moro non era un grande guerriero e l’imperatore era pentito di essersi messo contro la confraternita e si arrese senza fare resistenza (speravo che la vendetta fosse un po’ più... distruzione ed esplosioni, ma pur troppo non siamo su Saint Row... potrei fare un personaggio su Saint Row quasi quasi). Non mi restò altro che andare dal mio committente per riscuotere i soldi (e ucciderlo brutalmente, cosi da cancellare il segno del mio fallimento e far risorgere la confraternita come se non fosse successo niente, anche se Astrid e Cicero mi mancheranno.)

Passai il tempo nel più totale cazzeggio, migliorai le mie abilità da fabbra e da incantatrice, feci delle semplici missioni per guadagnare un po’ di soldi come "uccidere qualche bandito" o "buttare giù un paio di Mammoth", ricordandomi dopo settimane della missione per imparare lo squarcio del drago (mi ha talmente deluso la verità sull’urlo che me ne ero dimenticata... va be togliamoci anche questa) Ritornai da Paarthrkgasx... partar... il drago! Ha un nome impossibile dai... umph e attivai l’antica pergamena che mi fece vedere l’antica lotta fra i Nord e Alduin (Ma mi sono dovuta ri fare la scampagnata fino alla cima di sta montagna... perché se no non c’era segnale?! Seri? E la prossima cosa sarà la payperview? . Dopo aver finito di vedere questa lotta, feci un respiro profondo pensando che anche questa seccatura fosse finita ma aprendo gli occhi mi trovai Alduin davanti a me incazzato nero e pronto a uccidermi (AVVERTIRMI CHE C’ERA LA BOSS BATTLE PAREVA RAZZISTA?!)

Mi nascosi immediatamente dietro al drago dal nome impronunciabile e iniziai a fare il tifo, ma il mio destino era li davanti a me, presi il coraggio a due mani e decisi di sfidare Alduin in uno scontro mortale ( che usando lo squarcio del drago, arco, frecce, il proprio compagno di squadra come scudo e l’altro drago come distrazione non era neanche troppo, "mortale per me" *occhiolino* Eheh ) Ma Alduin fuggi e venni mandata a Whiterun, per preparare una trappola in grado di catturare un drago, (un pezzo di formaggio e una scatola retta da un bastoncino non basta? )

Chiesi aiuto alle Blade per scoprire come attirare un drago in trappola e m’insegnarono la parola per richiamare il drago e mi spiegarono come sistemare la trappola Dragonsreach, ma mi avvertirono che questo sarebbe stato il loro ultimo aiuto se non avessi ucciso il vecchio drago Patata (si il drago dal nome impronunciabile e si... la scelta era fra un potente drago che conosceva ogni segreto di Alduin o due sfigati sopravvissuti per puro culo... ardua scelta eh?) Allestii la trappola a Dragonsreach che funzionò meglio di quanto mi aspettassi, catturai uno dei draghi al servizio di Alduin e lo convinsi a portarmi da lui, ma non fu facile come pensavo, arrivai a una fortezza piena di non morti, draghi e non morti in groppa ai draghi (e c’era anche una marmotta che incartava la cioccolata) riuscii con molte pozioni e molta fatica a uccidere tutti ed attivare il portale che speravo mi portasse direttamente dal boss finale eeeeh invece mi ritrovai nell’aldilà (Ehi!? Avete sbagliato posto sono ancora viva eh! Continuai ad avanzare nella nebbia del Sovngarde fino ad arrivare davanti alla sala del valore... La sala degli Eroi (Siamo finiti in medievil?)

Parlai con Tsun (dere Eheh) che mi chiese per cosa lottavo e fra le varie possibilità missi in gioco il mio onore da Nightingale e dopo un veloce scontrò mi concesse il permesso di entrare nella sala del valore, mi avvinai piano piano alla porta sentendo sempre più il batticuore pensando fra me e me (assomiglia tantissimo alla sala della justice league anni 80’... incontrerò Superman), pur troppo non trovai i super amici, ma mi diedero qualcosa di altrettanto unico, i tre eroi maestri nelle loro vie gormalaith, la maestra ladra, Hokan il maestro guerriero e Felldir lo stregone (per una volta... sniff sniff... un aiuto veramente serio sniff sniff Sono commossa!) ma come il nonno insegna "un grande aiuto significa anche una grande fatica" infondo sta volta Alduin gioca in casa (uccisione fuori casa vale doppio eh ricordatevelo per l’exp) per fortuna grazie allo Squarcio dei cieli sconfiggere il drago fu più facile del previsto e il buon Tsun mi rimandò a Skyrim con un dono unico la possibilità di richiamare uno degli antichi eroi

Ritornata a Skyrim, mi svegliai sulla cima di una montagna e circondata dai draghi (Per la mia solita fortuna... Hip Hip urrà) ero già pronta alla battaglia quando notai che i draghi non mi volevano attaccare ma festeggiare il passaggio del controllo da Alduin a me (ora ho anche un esercito di draghi sotto il mio controllo Muhahaha coff coff muhaha)

E Qui finisce la narrazione della storia di Hikari, che da quel giorno fece quel che più le pareva (come al solito no? Chiunque abbia letto tutto arrivando fino a qui venga in chat che si merita un biscotto uwu).

 

 

 

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