Nome: Orora
Cognome: Katsuki
Unicità: Implosione
E’in grado da far implodere qualunque cosa che tocca
Professione: Studentessa al liceo del corso degli eroi alla Yuuei al primo anno
Compleanno: 23 gennaio
Gruppo sanguigno: A+
Gli piace: le felpe e i maglioni comodi con le tasche
Famiglia, infanzia e crescita
Finché Orora non manifestò nessun potere trascorre buona parte dell’infanzia con la sua famiglia (madre casalinga, padre investigatore e fratello Hidaki) e il cugino Bokugou Katsuki. Fin da piccola manifestò un grande senso della giustizia distinguendo il male dal bene e viceversa; difendendo Midoriya Izuku (vicino di casa) dal cugino Bokugou tenendogli testa. In un giorno d’inverno, nonché vigilia del suo 4° compleanno, i due fratelli stavano giocando ad acchiapparella in casa, Orora prese il fratellino e lì scatto il suo potere: l’implosione. Quando vide implodere Hidaki, non sapendo cosa poteva fare corse dalla madre impaurita ma appena la prese per mano per andare sul "sul posto dell’incidente" anche lei fece la stessa fine. Poco dopo arrivò il padre dal lavoro, vedendo la scena di sua figlia che piangeva a dirotto ai piedi di sua moglie morta a terra, d’istinto, corse ad abbracciare Orora pensando di portarla via dalla scena "del crimine", ma Orora protese le braccia in avanti cercando di avvertirlo che c’era qualcosa che non andava in lei. Non fece in tempo, le manine della bambina avevano già toccato il petto del padre e anche lui fece la stessa fine degli altri due. Da lì a poco arrivò la polizia avvertiti dai vicini che avevano sentito le grida di disperazione della bambina. Venne mandata in un Istituto per il controllo dell’unicità e dopo la tragedia, Orora volle dare l’ultimo saluto alla famiglia, uscì solo per il giorno del funerale e salutare suo cugino Bakugou (dato che erano praticamente cresciuti insieme erano diventati un po’ come fratelli). Trascorse il resto dell’infanzia lì.
Carattere
Prima della tragedia era una bambina solare ed energica, un po’ maschiaccio essendo cresciuta con il cugino e il fratello. Dopo la tragedia divenne cupa e schiva. Ha lo stesso carattere di Bokugou ma lo dà meno a vedere essendo timida ed introversa, anche se a volte spunta fuori quando è nervosa. All’apparenza può sembrare fredda e senza emozioni ma invece le sente più del dovuto essendo sensibile ed empatica. È anche molto intuitiva e acuta.
Aspetto
Occhi: di solito marroni ma quando utilizza il suo potere diventano azzurri sfumato al lilla
Viso: lentiggini
Capelli: biondo cenere ricci
Accessori: indossa gli occhiali solo quando sta sui libri o sul PC a vedere gli anime per non sforzare la vista
Negli anni trascorsi all’istituto: guarda gli anime, legge manga e si allena continuamente per controllare e potenziare il suo potere
Orora dopo quel che è successo con la sua famiglia, indossa sempre maglioni e felpe comode con le tasche per poter mettere dentro le mani per paura di far del male ad altri. Per sicurezza, indossa anche i guanti.
Vuole diventare eroe per sfruttare al meglio i suoi poteri e rendere il mondo un posto "meno schifoso"
Il nome da eroe "Imora" è la fusione del suo nome e la parola implosione
Da quando Orora è stata ammessa alla Yuuei, si prese una cotta per Eijiro Kirishima, essendo anche il primo con cui abbia fatto amicizia (al di fuori di suo cugino Bakugou che lo avrebbe rincontrato dopo 10 anni al liceo dopo essere stata ammessa mandandosi l’un l’altro a quel paese con affetto). Però non lo ammetterebbe mai per via del suo orgoglio e del suo passato all’Istituto, per la maggior parte del tempo passato lontano da tutti per paura di fare del male a qualcun’altro. Lui la vide fuori dal dormitorio delle ragazze mentre si stava allenando con il suo quirk, egli ne fu ammirato dalla sua unicità descrivendola potente (e virile); così lui le chiese di allenarsi insieme, lei all’inizio per paura di perdere il controllo. Ma Kirishima, avendo il rafforzamento come unicità, l’implosione non gli faceva molto effetto come lo sarebbe stato invece per una persona qualsiasi. Lui doveva migliorare l’agilità e la strategia, lei l’attacco e il controllo del suo potere. Così decisero che ogni sera di allenarsi insieme con la promessa di diventare i migliori supereroi professionisti del mondo.
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