HOME   ||   CHI SIAMO   ||   COME RUOLARE   ||   GIOCHI DI RUOLO    REGISTRATI!
ROLENET
Il Social Network dei Giochi di Ruolo

ROLENET
L'esclusivo social network per i GDR
  

162
Visite

5
Voti
Avvia

Role
Messaggio privato
+ Aggiungi amico
Sei amico
Morgana
PROFILO INATTIVO (dal 2018-10-31)
Grado Allievo

GDR: Free Gdr

Categoria: Non Umani

Status: relazione complicata thedeath


 — ɴᴏᴍᴇ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴏ : Morgana Anita Brisen
  — ᴇᴛᴀ’ : 31 anni
  — ʟᴜᴏɢᴏ ᴅɪ ɴᴀꜱᴄɪᴛᴀ : Santa Fe, New Mexico
  — ʀᴀᴢᴢᴀ : umana ; negromante — il suo corpo fa da tramite per il dio Anubi
  — ʀᴇꜱɪᴅᴇɴᴢᴀ : Albuquerque, New Mexico
  — ᴄᴜʀɪᴏꜱɪᴛᴀ̀ : Quando era una bambina sua madre s’è accorta presto delle doti di negromante della figlia e, di conseguenza, ha fatto in modo che venisse assistita da una congrega di streghe.
Ha un gatto nero di nome Salem.
E’ claustrofobica.
Adora la torta di mele.
Ha un legame con il dio Anubi che s’è impossessato del suo corpo per poter camminare tra i mortali. Nonostante solitamente sia lei ad avere il controllo, capita in situazioni traumatiche che sia il dio a prenderlo facendo così sembrare che abbia personalità doppia.
— ʟᴇɢᴀᴍɪ : Edward ( fidanzato ); Jonah ( figlio - npc ); Tristan ( figlio - npc ); Cherilyn ( figlia - npc )
        

All’apparenza scostante e scorbutica, Morgana nasconde in realtà una grande sensibilità che però si sforza di non mostrare al prossimo per timore di essere ferita. Abituata fin da quando era una ragazzina a cavarsela da sola a causa della prematura scomparsa dei genitori, è una donna forte e indipendente che mal tollera l’aiuto altrui e che ci tiene a mostrare di essere in grado di cavarsela da sola.
Difficilmente accetta che le si diano ordini ed è abituata a fare di testa sua, in un modo o nell’altro. Profondamente insicura, non ritiene d’essere una bella donna nonostante i complimente e ciò è per via del tradimento dell’ex marito.
Nonostante sia una donna, Morgana non ha problemi a mostrarsi spietata quando serve e a mantenere la calma ed il sangue freddo anche nelle situazioni più difficili.
       



        
       
E’ un tiepido pomeriggio di primavera del 1987 quando, nell’ordinaria villetta alla periferia di Santa Fe dove i Brisen avevano preso casa da poco, la appena ventitreenne Mary entra in travaglio per dare alla luce la sua unica figlia. Durante le lunghe ore di travaglio viene accudita dalla madre Angelique e dalla suocera Annabelle mentre all’esterno della modesta camera matrimoniale, in evidente stato d’ansia, il marito Jonah misura per l’ennesima volta il corridoio a grandi passi. Esattamente dodici ore dopo, quando ormai Jonah era in procinto di fare irruzione nella stanza spaventato a morte dalle grida di dolore della moglie che aveva assolutamente rifiutato di farsi portare in ospedale, viene alla luce Morgana Anita Brisen, desiderata con tanta ansia dai due genitori sposati da appena un paio d’anni. Vi saranno per i due coniugi altri tentativi di avere altri bambini, cosa che, purtroppo, non avverrà, anche se i due si accorgeranno ben presto che l’indole vivace della figlia li terrà parecchio impegnati. Dedicheranno quindi tutte le loro attenzioni alla figlia coltivando con amore le sue passioni e la sua naturale inclinazione: la magia. Già dalla tenera età, infatti, la bambina dimostra una particolare affinità con la negromanzia cosa che spingerà i genitori a farla seguire da una congrega di streghe per imparare a controllare questo potere. A soli tredici anni dopo, Morgana è una bambina brillante e intelligente, amante delle arti marziali e della letteratura, molto abile in ciò per cui decide di applicarsi e sempre più simile in ogni sfaccettatura, che sia fisica o che sia caratteriale, al padre con cui trascorre peraltro la maggior parte del proprio tempo. Tranquilla, ma di indole solitaria la bambina non da mai troppe preoccupazioni grazie anche alla disciplina che le viene impartita dall’apprendimento delle arti marziali.
Sono altre, però, le preoccupazioni che affliggono la famiglia di lì a poco in quanto nel periodo più prossimo al Natale la madre di Morgana viene brutalmente uccisa da un licantropo cosa che getterà la bambina nello sconforto e renderà estremamenta apprensivo Jonah - un cacciatore di creature soprannaturali - spingendolo perfino ad insegnare alla figlia i rudimenti della caccia.
E’ così che Morgana si vede costretta a crescere troppo in fretta complice anche la tragica perdita del padre qualche anno dopo per mano di un vampiro. Starebbe per perdere la vita anche lei e mentre la paura di fare la stessa fine prende possesso rapidamente del suo corpo: ad un passo dalla morte, il suo grande spirito d’iniziativa, la spingono ad afferrare la pistola dell’uomo, caricata con proiettili d’argento, e a sparare al vampiro cui successivamente darà fuoco in un gesto di grande lucidità.
Vittima del senso di colpa del sopravvissuto, non tornerà la bambina tranquilla che era prima di quell’accadimento mostrando un’indole cupa e scontrosa nei confronti di tutti; non tempra il suo carattere nemmeno quando un paio d’anni dopo fa la conoscenza di un sicario, Edward, che le insegnerà come sopravvivere a quel mondo soprannaturale.
La ragazza dunque trascorre nell’orbita gran parte della propria vita divenendone la pupilla e, solo diversi anni dopo, la compagna. E’ già matura e pienamente entrata nell’età adulta quando, inaspettatamente, la negromante diviene vittima di un rito che la condurrà tragicamente a divenire il tramite terreno di Anubi - dio egizio dell’oltretomba.



Aveva gli occhi del colore del cielo, o delle profondità dell’oceano. Non il cielo sereno, però, oppure l’oceano nei suoi momenti di calma piatta. I suoi occhi somigliavano al cielo un attimo prima che la quiete lasciasse il posto alla tempesta, sembravano le profondità più fosche dell’oceano: laddove si nascondono i mostri.



 

 

 

ROLENET image host SU DI NOI

  • Chi siamo
  • Come giocare
  • I nostri giochi di ruolo
  • image host SU MISURA DI GDR

  • Non ho mai ruolato
  • Le ruolate
  • CREA un tuo gdr
  • Accedi

    oppure

    Registrati


    © Rolenet 2013-