▶ Elizabeth Grayson
24 // Jericho city // Werepanther~witch
Come vivreste la vostra vita sapendo che a ventiquattro anni dovrete morire? Le vostre scelte ne sarebbero influenzate? Vivreste ogni attimo, oppure non vi affezionereste a nessuno per paura di lasciarlo troppo presto? Forse non vi impegnereste troppo sapendo che comunque non ha senso sgobbare per quel posto di lavoro, o per quel titolo di studio perché tanto prima o poi non vedrete l’alba di domani. Io avevo fatto un po’ entrambe le cose, avevo vissuto ma senza metterci troppo impegno, come si dice dalle mie parti “ I tried but not too hard ”, quando le cose si facevano troppo serie mi facevo una bella risata e mandavo tutto al diavolo, avevo la scusa pronta e un fratello, Nathaniel, capace di farmi dimenticare di qualsiasi problema, viziandomi come mia madre non aveva mai saputo fare. Ma poi era arrivato Matthew. Li le cose si erano fatte complicate. Come si può evitare di amare la persona che sei destinato a proteggere? Come si può evitare di soffrire nella consapevolezza che un destino crudele è pronto a cadere come una sciabola per spezzare quel legame eterno eppure così effimero e labile?
⌠“I’m not sure I could trust a man who would bypass an Oreo in favor of vanilla wafers. It’s a fundamental character flaw, possibly a sign of true evil.” ⌡
Tornando in vita però le cose erano cambiate, all’apparenza in meglio. La fidanzata di mio fratello, Ophelia, grazie alle sue doti da pietra filosofale, mi aveva riportato alla mia vera forma umana dopo che l’altro mio fratello, Kain, era riuscito solamente a riportare dal mondo dei morti parte della mia anima sotto forma di gatto; cosa ne sarebbe stato di me da quel momento? Non avevo preventivato nulla di ciò, e forse questa volta avendomi offerto una seconda possibilità non l’avrei più presa tanto alla leggera, eppure non avevo grosse pretese dalla vita, mi sarei volentieri accontentata di avere Nate vicino essendo l’uno per l’altra l’unica famiglia che c’era rimasta. E Matt. Che era l’unica famiglia che avrei voluto creare.
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