-Ecco qua, la fine di Lucas De Clermont. Che visse inutilmente per quindici anni, rovinando la vita a tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di imbattersi sul suo cammino. Ha finto di amare molte persone, ha perso una ragazza e mente ogni volta che si guarda allo specchio, perché ingoia la verità e ricomincia a vivere, ogni mattina, negandosi l’unica reale verità. Tu non sei niente. Non sei che un produttore di ceneri. Tu trasformi tutto in puro niente. Ma sai come si dice…- premette di più sulla sua gola e Lucas iniziò a tossire, agitando le gambe per tentare di levarsi quel peso morto di dosso - Cenere alla cenere. Anche tu presto finirai in cenere. Nessuna parata d’onore per te, ragazzo. Nessuna bandiera, nessun discorso di commiato. E tuo padre starà in prima fila, belle parole e tanti fiori e alla fine tornerà nella sua dimora dorata ringraziando il cielo che il suo dannato pargolo guastafeste abbia tirato le cuoia, perché fin dal giorno in cui hanno scoperto cos’eri, per i tuoi non sei stato che un peso. La sicura certezza che non avresti portato altro che morte. Morte e sofferenza.-

Beauty was your armor. Fragile stuff, all show. But what’s inside you? That’s steel. It’s brave and unbreakable. And it doesn’t need fixing.

Lucas de Clermont

archaeology student in Oxford