Jocelyn Fairchild.
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hunter mother.
Prima che potesse rispondere, la porta si spalancò e la madre di Clary entrò di gran carriera nella stanza, i tacchi degli scarponcini che ticchettavano sul parquet lucido. Diede a Luke un tintinnante mazzo di chiavi e si voltò a guardare la figlia. Jocelyn Fray era una donna dal fisico snello e sodo, coi capelli leggermente più scuri e molto più lunghi di quelli di Clary. Al momento erano raccolti in uno chignon infilzato da una matita. Indossava una salopette sporca di vernice, una maglietta color lavanda e degli scarponcini da trekking cosparsi di colori a olio. I suoi occhi blu scintillavano dietro un paio di grandi occhiali da sole vecchio stile. Tutti dicevano sempre a Clary che assomigliava a sua madre, ma lei quella somiglianza non la vedeva proprio. L’unica cosa simile che avevano era la struttura fisica: erano tutte e due magre, con il petto poco pronunciato e i fianchi stretti.
 Seduta sul divano, fissavo i miei piedi imbronciata, mentre Luke stava preparando quelle poche cose che ci servivano per andare a l’Istituto. «Jò?» alzai lo sguardo e vidi mio marito - finalmente - guardarmi corrucciato «Cosa c’è?» sospirai. «Dobbiamo proprio andare?» chiesi, con un filo di voce. Lui smise di fare ciò che stava facendo e si avvicinò a me, piegandosi sulle ginocchia per avere il suo viso a l’altezza del mio. «E’ il compleanno di Jace.»
«Appunto» borbottai. Luke inarcò un sopracciglio. «Si può sapere cosa hai contro di lui?» domandò, esasperato «E’ un bravissimo ragazzo e ama Clary alla follia, è disposto a tutto per lei, si è fatto uccidere pur di proteggerla» «Si, ma..»
«Jocelyn» disse, con voce dura «Jace non è Valentine. E Clarissa non è te.»
«Però Valentine l’ha educato ed è sfrontato quanto lui.» Luke socchiuse gli occhi. «Non penso che quel lato del suo carattere sia stato plasmato da Valentine, Jocelyn.»
«Come fai a dirlo?» chiesi, con voce sottile. «Lo sento» chiuse gli occhi «Si, Jace è indolente quanto lo era Valentine, ma ci sono troppi tratti che non ha in comune, credo sia nel DNA degli Herondale. Stephen non era proprio così, ma suo padre si» riaprii gli occhi e posò una mano sulla mia guancia. «Dagli una possibilità, Jocelyn. Fidati.» Chiusi gli occhi, annuendo.
«Non sono abituato al fatto che mi ami.» «Ero troppo stupida per capire cosa provavi, ma ero anche troppo stupida per capire cosa provavo io. Ti ho sempre amato, anche se non lo sapevo.»
Lucian ♡ Jocelyn.
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NEPHILIM: FACILIS
DESCENSUS AVERNI.
 «Quando ti hanno guardato, hanno visto la persona che amavano di più al mondo, vero?» Si confermò Clary. «Come hai fatto a capirlo?»
«Perché li ho sentiti pronunciare tanti nomi diversi» disse piano Jocelyn. «Ma io continuavo a vedere te.»
«Non penso che lei non creda di poter morire. Penso che, come hai sempre fatto tu, lei creda che ci siano cose per cui vale la pena morire.» ~Luke a Jocelyn; Città delle anime perdute.
painter.
«Disegnare qualcosa è provare a catturarlo per sempre.» aveva detto Jocelyn, seduta sul pavimento con un pennello da cui le colava del blu cadmio sui jeans. «Se ami davvero qualcosa, vedrai che non cercherai di mantenerlo per sempre così com’è. Devi lasciarlo libero di cambiare.»
 All’inizio Jocelyn era una Shadowhunter attiva e un membro del Circolo insieme a suo marito, Valentine. Ma dopo aver scoperto gli atti atroci e crudeli del marito, ha abbandonato ogni cosa ed è diventata una personalità chiave contro l’Insorgenza, fuggendo dalla vita da Shadowhunter per vivere una vita sicura e da mondana, a New York, insieme a sua figlia, Clary.
«Dicono che a volte le persone in coma sentano quello che gli si dice.» Naturalmente i medici avevano detto anche che quello non era un coma normale: non era stato causato da nessuna ferita, nessuna mancanza di ossigeno, nessuna insufficienza cardiaca o cerebrale. Era come se stesse semplicemente dormendo e non potesse essere svegliata.
«Lo so» disse Luke. «Le ho parlato spesso. Quasi ininterrottamente.» Si esibì in un sorriso stanco. «Le ho raccontato di quanto sei stata coraggiosa. Di come sarebbe fiera di te. La sua bambina guerriera.»
shadowofrune graphics ∶ april 11th, 2017.
for you, mom. I love you.♡ |
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