Virgil Donadeis
DARKNESS MANIPULATION
Ma la morte lo aveva reso vecchio dentro. E tutti quei desideri di ragazzo erano finiti chissà dove ammassati, coperti da un dolore senza limiti. Tutto era rimasto così in sospeso da quel giorno. Rimasto tale da non rendersi conto che l’unica cosa che voleva veramente era tornare a vivere. Si alzò dalla sedia della sua stanza a aprì la finestra. Mise un braccio fuori e sentì sulla pelle scorrere rivoli di pioggia. La sensazione di freddo gli confermò che era ancora vivo, restituendolo alla realtà, e distogliendolo da quei pensieri assurdi.school of heroes: group Σ
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Dalle ombre irreali della notte torna a noi la vita reale che conosciamo. Dobbiamo riprenderla da dove l’avevamo lasciata, e in noi si insinua il senso terribile di un’energia che deve continuare nello stesso monotono circolo di abitudini stereotipate.
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O magari il desiderio violento che una mattina i nostri occhi possano aprirsi su un mondo che nell’oscurità è stato rimodellato per il nostro piacere, in cui le cose si diano nuove forme e colori, siano diverse o abbiano altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poca o nessuna importanza, o comunque sopravviva in forme ignare di obblighi o rimpianti, avendo il ricordo della gioia la sua amarezza, e quello del piacere la sua pena.
(The Picture of Dorian Gray) |
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