ℂ ｍｏｏｎｄｕｓｔ ｉｎ ｈｅｒ ｌｕｎｇｓ，
ｓｔａｒｓ ｉｎ ｈｅｒ ｅｙｅｓ;
ｓｈｅ ｉｓ ａ ｃｒｅａｔｕｒｅ ｏｆ ｔｈｅ ｃｏｓｍｏｓ，
ｒｕｌｅｒ ｏｆ ｔｈｅ ｓｋｉｅｓ．ℂ
|
♕ ASPETTI CARATTERIALI;
♕ Kate è sempre stata particolarmente forte e determinata, ha tentato fin da bambina di nascondere le sue debolezze ed i suoi segreti, anche a costo di sembrare tutto fuorché umana. E’ una grande osservatrice, tuttavia è molto passionale ed è abituata a seguire il suo istinto. Avventurosa, coraggiosa e diffidente, non ha problemi ha passare tanto tempo in solitudine.
▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔
♕ ASPETTO FISICO;
♕ Kate è alta 1 metro e 70 centimetri e può vantare una figura asciutto, che mantiene senza troppi sforzi sin da bambina. Essendo un’amante dell’allenamento fisico e soprattutto della boxe, il suo corpo presenta muscoli che, non essendo eccessivi, non cancellano la sensualità delle sue curve. I suoi grandi ed espressivi occhi verdi fanno compagnia ad una folta chioma di ricci castani. E’ ricoperta di lentiggini dalla testa ai piedi; esse sono molto visibili sia d’estate che d’inverno. |
❝ ＮＯ ＧＩＲＬ ＩＳ
ＥＸＡＣＴＬＹ ＬＩＫＥ ＭＥ．❞ |
|
| DAMN, WHAT I’D DO TO HAVE YOU HERE.
[ｅｓｔｒａｔｔｏ ｍｏｎｏｌｏｇｏ ＦＬＡＳＨＢＡＣＫ.]
♕▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬♕
[..]
Kate superò la sala, passando davanti alla porta della cucina: i piatti erano ancora lì, nel lavello come, tempo prima, i due li avevano lasciati; avevano litigato su chi avesse dovuto occuparsene, per poi finire col fare l’amore, dimenticandosi di qualsiasi bicchiere e vettovaglia. Sorrise al ricordo.
Ad un tratto si bloccò, fermandosi improvvisamente davanti ad una porta socchiusa verniciata in bianco: la loro camera da letto. Il posto più duro da visitare, quello che avrebbe fatto più male, quello dove il profumo di lui era più forte e la presenza meno evasiva.
Era realmente pronta? No, dannazione, certo che non lo era. Doveva farlo? Sì, non poteva tornare indietro dopo essere arrivata fin qui. Spinse lievemente la porta e lo spettacolo che trovò davanti la fece / letteralmente / tremare.
Il letto disfatto, i loro cuscini vicini, come sempre. Il profumo di Josh invadeva l’aria, era quasi difficile respirare all’interno dell’abitacolo; la ragazza dovette appoggiarsi per un momento alla base del letto, le gambe erano troppo deboli, non l’avrebbero sorretta a lungo. Dio, era tutto così uguale, dannatamente uguale a come d’abitudine. L’unica cosa che mancava in quel quadretto era lui, l’amore della sua vita.
La cabina armadio era spalancata, Kate poteva intravedere le camice dell’uomo, i suoi jeans e le sue tshirt monocolore; si alzò nuovamente, camminando lenta verso di esse. Un tuffo al cuore la invase non appena notò la sua felpa preferita, quella che lei gli aveva sempre cercato di nascondere e buttare, troppo logorata dal tempo e di cattivo gusto, tuttavia Josh era sempre riuscito a recuperarla e glie l’aveva mostrata / ogni singola volta / come un trofeo. Glie l’avrebbe fatta indossare in ogni occasione, perfino al loro matrimonio, se questo avesse significato il suo ritorno da lei. Tuttavia era impossibile, lei lo sapeva.
La prese tra le mani e la strinse a sé, l’odore scaturito da essa la invase, facendo scivolare una / singola / lacrima dal suo occhio destro.
«Amore mio, mi mancherai, mi manchi così tanto. »
Passò dieci minuti nella stessa posizione, la felpa tra le braccia e gli occhi chiusi, rivivendo ogni loro esperienza, ogni loro ricordo: il primo appuntamento, il primo bacio, la prima lite e la prima rottura. La proposta di matrimonio e l’ultimo sguardo prima che la vita abbandonasse il corpo di lui.
Non si sarebbe mai potuta dimenticare quel giorno di Aprile poichè, era proprio quello il giorno nel quale aveva smesso di vivere.
|
|
Messaggio privato
Sei amico
