Agatha Salemmer
La sua storia era tanto complessa quanto chiara. Il suo passato l’aveva sempre portata al lato più oscuro e malvagio di questa vita. Ma qualcosa dentro di sè le diceva che non era corretto, che non lo doveva fare.
Quando scoprì che sua madre era in realtà una strega buona, tutto fu chiaro. Non poteva più stare lì. Ed ora si ritrovava a scappare, fuggire ogni giorno, da ciò che un tempo chiamava famiglia.
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«Quando la notte guarderai il cielo, poiché io abiterò in una di esse, e riderò in una di esse, per te sarà come se ridessero tutte le stelle. Avrai stelle che sapranno ridere!» E rise ancora. «E quando ti sarai consolato (poiché ci si consola sempre) sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E ogni tanto aprirai la finestra, così, per puro piacere... E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu gli dirai: "Sì, le stelle mi fanno sempre ridere!". E penseranno che sei pazzo. Ti avrò fatto un bello scherzetto...» E rise ancora. «Sarà come se, invece delle stelle, ti avessi dato tanti sonagli che sanno ridere...» Gdr: CHARMEDgdr
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