Penelope è descritta come una bellissima ragazza, ma con alcuni tratti del viso infantili dati dalla sua giovane età, che le conferiscono un aspetto da bambola. Ha una corporatura snella di media statura e carnagione chiara; il suo viso è un po’ stretto e allungato, con grandi occhi azzurri e folte ciglia scure. I capelli biondi finiscono sui fianchi, ma davanti al viso ha una frangia che finisce in mezzo alle sopracciglia divisa in tre ciocche: una le cade sul viso e le restanti due si fondono in due ciocche più lunghe che finiscono sulle spalle . Spesso Penelope li lega o in una coda bassa legata con un nastro nero, quando va in combattimento oppure, in due trecce francesi che successivamente avvolge su se stesse e lega con due nastri rossi. Indossa spesso la divisa della legione esplorativa, ma lega sempre al collo un ascot bianco con uno smeraldo sopra, ovvero un fermaglio che le aveva regalato la nonna. È una ragazza gentile, premurosa e dolce, non si arrabbia mai, se non quando vede i giganti, ed non piange quasi mai. |
Penelope viveva nel distretto di Shigashina con i suoi nonni, ma dopo la distruzione di quest’ultima, riesce a rifugiarsi nel distretto di Trost, ma la sua famiglia e gran parte dei suoi conoscenti vengono uccisi e mangiati dai giganti che avevano invaso il territorio. Raggiunta l’età giusta, si arruola nell’esercito dove, dopo la battaglia nel distretto di Trost, diventa un membro del corpo di ricerca dato la sua bravura nel combattimento. Prova un odio profondo verso i giganti, e ritiene essere molto simile ad Eren Jeager, che ha incontrato diverse volte. |