Prima che potesse rispondere, la porta si spalancò e la madre di Clary entrò di gran carriera nella stanza, i tacchi degli scarponcini che ticchettavano sul parquet lucido. Diede a Luke un tintinnante mazzo di chiavi e si voltò a guardare la figlia.
Jocelyn Fray era una donna dal fisico snello e sodo, coi capelli leggermente più scuri e molto più lunghi di quelli di Clary. Al momento erano raccolti in uno chignon infilzato da una matita. Indossava una salopette sporca di vernice, una maglietta color lavanda e degli scarponcini da trekking cosparsi di colori a olio. I suoi occhi blu scintillavano dietro un paio di grandi occhiali da sole vecchio stile.
Tutti dicevano sempre a Clary che assomigliava a sua madre, ma lei quella somiglianza non la vedeva proprio. L’unica cosa simile che avevano era la struttura fisica: erano tutt’e due magre, con il petto poco pronunciato e i fianchi stretti.
pittrice - shadowhunter
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«Dicono che a volte le persone in coma sentano quello che gli si dice.» Naturalmente i medici avevano detto anche che quello non era un coma normale: non era stato causato da nessuna ferita, nessuna mancanza di ossigeno, nessuna insufficienza cardiaca o cerebrale. Era come se stesse semplicemente dormendo e non potesse essere svegliata.
«Lo so» disse Luke. «Le ho parlato spesso. Quasi ininterrottamente.»
Si esibì in un sorriso stanco. «Le ho raccontato di quanto sei stata coraggiosa. Di come sarebbe fiera di te. La sua bambina guerriera.» |
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Amavo mia madre.
La amavo nonostante le tele sparse per casa, le maniche dei maglioni macchiate dai colori delle sue tele.
Nonostante i suoi capelli raccolti in modo casuale sulla nuca, gli occhi scrutarmi mentre passo dalla cucina al salotto con un panino in mano dopo le 13.00.
Anche quando mi fulmina con lo sguardo durante le chiamate con Simon, convinta che io lo illuda, quando vuole festeggiare per aver venduto un’opera d’arte, quando si addormenta sulla poltrona con la tv accesa ed i vestiti sporchi di colore.
Nonostante le occhiatacce, il disordine, i vestiti che non sono mai stirati per tempo, i discorsi con Luke che si interrompono quando entro nella stanza come se avessi due anni.
Nonostante questo io la amo, e non credo esista qualcosa sulla faccia della terra che non farei per lei.
Love.
Forever.
Jocelyn Fairchild?
Non è soltanto la pittrice con i capelli raccolti e i colori sui vestiti che spesso non capisco. Non è soltanto la Cacciatrice più pazza e audace che io abbia mai conosciuto. Non è soltanto la madre protettiva e amorevole che Clary si merita. Non è soltanto la compagna di mille avventure e disavventure. Non è soltanto la donna meravigliosa ed incantevole che mi ha rapito il cuore.
Jocelyn è e sarà sempre,prima di tutto,la mia donna,la mia creatura da proteggere,il mio buon motivo per combattere,la ragione per cui credo nel bene.
Jocelyn è il mio angelo,ha illuminato la mia vita con un solo sorriso ed io impiegherò ogni mia forza per proteggere la sua vita e la vita di chi ama, sua figlia Clary.
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