Daphne    Dalaras who is in control?

Non ho mai guardato alle persone in quanto tali al di fuori della mia famiglia. Non esistevano o erano il minimo indispensabile per poter dire che, a parte noi, potesse esistere qualcun altro, ma a me non è mai realmente importato di nessuno. Di niente, se vogliamo essere sinceri. Mi bastava il sorriso di mia madre e il sorriso di Psiche per rendere tutto magico, per rendere piena la mia esistenza. Il fatto di aver raggiunto controvoglia San Diego però mi ha portato a riflettere su molte cose. L’essere là , in un luogo che ha potuto accettare e che ha saputo gestire ciò che so fare è stata un’altra storia. E quello stesso giorno, quando sono arrivato tanti anni or sono, non avrei mai ritenuto possibile che una ragazzina viziata ed altezzosa sarebbe potuta diventare parte integrante e costante del mio interesse. Perché adesso, se Daphne non dovesse sorridere come solo io davvero conosco, il mondo sarebbe un po’ più triste e cupo. Ma questo lei non dovrà mai saperlo. - M.