"Filantropo, genio e miliardario. Questo è Tony Stark: un uomo che messo la sua vita al servizio della tecnologia, prima come scrupoloso armaiolo, poi come eroe costruendo l’armatura che lo ha reso famoso. A 16 costruisce il suo primo prototipo, a 20 era una delle menti più brillanti del suo secolo, poi la morte del padre...la caduta di un colosso dell’America, la vita di Antony diventa improvvisamente stravolta, da libero genio ribelle a capo dell’industria di famiglia, Le Stark Industries. Il piccolo Stark diventa subito il signore della guerra americano, gli eserciti più potenti del mondo si rivolgono a lui per un "tozzo" di proiettili: dai proiettili intelligenti ai missili teleguidati multipli. Quattro anni fa l’ennesima tragedia, rapido dai terroristi passa due settimane d’inferno in una caverna del sud-est asiatico sotto il giogo di esseri senza scrupoli fin quando il genio di Stark non partorisce l’ennesimo colpo di coda, la tuta di ferro...naturalmente è solo un prototipo ma tanto basta a scappare da quell’incubo e assicurarsi di essere trovato dai soldati americani. Qualche giorno dopo sorprende tutti: dice basta armi e si mette a disposizione per la difesa del prossimo, migliora il prototipo dell’armatura e combatte i cattivi. Allora ho dimenticato qualcosa?"
< Tony è seduto vicino all’interlocutore che sino ad ora ha parlato senza interruzioni, il miliardario alza le spalle, sorride e dice > bhè, David hai scordato donnaiolo!
"Ahahahah ma certo questo è Tony Stark, l’unico e non ne vorremmo altri. Qui Channel 5 e io sono David Mallard, ci vediamo fra poco dopo un pò di pubblicità!"
< musichetta d’intermezzo. Stacco. >
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