vaneficium - pura cordis
Cosa rende un cuore più o meno puro di un altro? Le azioni? O forse le intenzioni? Ogni strega è al servizio della natura e delle forze che la permeano. Non c’è nulla di oscuro in tutto ciò… nulla di diabolico o malefico: una strega è un’eletta che controlla le energie dell’universo e possiede un cuore limpido, fino a che non decide di andare contro natura, la sua madre e dea. E se qualcuno oltrepassasse il confine per amore? Il bello dell’indole umana è che può decidere da sé quale sia il liminare tra bene e male, quale vita possa valere più di un’altra e quale crimine sia il più osceno tra tanti. Io avevo scelto la mia frontiera: ero entrata nel territorio della magia nera, degli spiriti e dei demoni, ma l’avevo fatto per amore. Ero forse per questo condannata e asservita al male? Molti potrebbero sostenere di sì ma, nei miei panni - vi chiedo - che avreste fatto, voi innocenti? 
Prodigia - comploratus - silent
Il potere che avevo ottenuto andava ben oltre ogni limite naturale. Avevo maledetto un’anima; avevo fatto in modo che chi doveva rivalersi potesse tornare e compiere la sua vendetta e mi ero resa immortale per potere assistervi. Ma l’avevo fatto per reincontrare chi avevo amato e perso. Chi si spingerebbe a tanto abbandonando una famiglia? Un simile affetto non può appartenere al male. «Aprii gli occhi e la nebbia dell’oblio lentamente si dissipò, lasciandomi scorgere uno spiraglio di luce impolverata che come spilli acuminati trafisse il mio sguardo. Ci misi un po’ a comprendere dove fossi, cosa fosse successo, per quale ragione l’aria mi pareva così pesante... poi ricordai: dovevi essere rinata, infine. Chissà se concentrandomi avrei potuto sentire i tuoi vagiti... la tua voce che tornava a me attraverso il tempo. Potevi essere da qualsiasi parte nel mondo. Che giorno era? In che epoca ci trovavamo ora? Quanto tempo era passato da quando mi ero addormentata piangendo il tuo lutto, da quando avevo maledetto la causa della tua disgrazia? Lentamente mi alzai. Le mie membra erano indolenzite da decenni di torpore, ma il mio cuore era rinato e tutto in me gridava impaziente di ritrovarti.
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo.
Ti eri certamente fatta attendere… mi ero risvegliata in un’epoca totalmente diversa dalla nostra: ovunque guardassi vedevo riflesso solamente il mio disorientamento. Chissà quanto ci avrei messo ad abituarmici… tu non avresti avuto questo problema: ti avrei rivista crescere. Ma mi bastava una sola cosa per orientarmi, lo sapevo bene. Recuperai il mio fedele pendolo e la mappa che avevo lasciato previdentemente da parte per il mio risveglio; il mio sangue - il tuo sangue - avrebbe fatto il resto. Trovata. Un sorriso incorniciò il mio volto intonso in una beffa del tempo. La magia nera era sottovalutata, ora potevo confermarlo. Eri lontana, ma non troppo per come avevo capito si fosse evoluto il mondo dai nostri giorni… eri ancora più vicina, così. Era tempo, stavo arrivando.»
Grant them eternal rest in your honor. Embrace them into an army of undead. Strike with vengeance those who oppose your will and lay waste to all unsufficently served before you. Walk with them and free them from the blinding light of servitude and devastate your enemies as they die by your hand. Amen | Strength of the world, is on my shoulders - Strength of the world, is on my side - Strength of the world, the one true beholder -  | Ice in my veins, for those who’ve died.I’ve seen my family fade away, you’ve taken my whole life, there’s nothing left to say. 
QUELLA NOTTE SENTII LA TUA ANIMA: URLAVA VENDETTA E MI PREGAVA DI SALVARLA, DI RENDERLE LA PACE CHE LUI TI AVEVA SOTTRATTO, CHE LA MORTE NON POTEVA BASTARE A RESTITUIRE. UN’ANIMA PER UN’ALTRA… LA SUA DANNAZIONE PER IL TUO RISCATTO. IL TUO SPIRITO STAVA AL MIO FIANCO E LA TUA VOCE SUSSURRAVA ALLE MIE ORECCHIE COSA DOVEVO FARE: CREARE UN’ALTRA VITA PER CASTIGARE, REGALARE L’ETERNITà PER AFFLIGGERE SENZA FINE. ASSIEME SAREMMO STATE QUALI MILLE ANGELI VENDICATORI.
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 W illow, sorella mia adorata,
per quanto, come tu sai bene, io ami la nostra corrispondenza, averti al mio fianco come nell’infanzia mi avrebbe aiutato molto in questi periodi bui. La tua assenza ha un peso che non può essere quantificabile e cresce ogni giorno di più. Più volte ti ho scritto nero su bianco le mie pene e i miei dolori, e tu, mia unica e sola confidente, hai sempre pazientemente alleviato la mia angoscia. Ma questa volta, sorella mia, non vi è nessuna  confessione su questa carta, stavolta sono ambasciatrice di infauste nuove.Ricordi come nostra madre ci cullava ai dolci suoni armoniosi delle frasi poetiche di Shakespeare? Ricordi l’Amleto, sorella? -Me misera, che ho visto quel che ho visto, e vedo quel che seguito a vedere.- . Mai più che ora ho compreso il folle dolore della donna di cui porto il nome. Credetemi sorella mia, in quest’uomo vi è del buono, ma forse mia è la colpa poiché non ho le forze necessarie per illuminare il suo animo laddove è più buio e tenebroso. Quindi, mia adorata, se stai leggendo questa lettera ho già lasciato questo mondo nel modo più poetico di cui   io sia mai venuta a conoscenza. So a cosa stai pensando, a quanto questo mio gesto sia egoista e meschino, insensibile nei confronti di tutti coloro che mi hanno a cuore: nostro padre, nostra madre, ma soprattutto te. Credimi, se solo il dolore della consapevolezza del male che vi sto causando superasse quello che tormenta e dilania il mio animo senza sosta da quando abito in questa dimora questa sarebbe solo un altra lettera di rammarico. Perciò, Willow, perdonami se puoi. Mi auguro che prima o poi tu possa comprendere, col tuo Edward al fianco, quanto l’Amore può segnarti in profondità sotto pelle e così anche il significato di questo mio gesto. Perdonami,
sempre tua, Cait. october,4th 2017 - #PaganPoetry. graphics ©
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