Il 13 Luglio (ieri) rappresenta un giorno molto importante per noi potteriani. Esattamente quattro anni fa usciva al cinema l’ottavo adattamento cinematografico: "Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2". Era la fine di un’era ma anche un nuovo inizio.
- E’ vero non dovremo più aspettare con tanta ansia altri film di Harry Potter, niente più trailer, niente più foto dal set e quant’altro, ma vogliamo comparare tutto ciò alle soddisfazioni che questi film ci hanno dato e che ci daranno rivedendoli, o rileggendo i libri?
Scrivevamo così quattro anni fa, ma col senno di poi, avremmo mai potuto sapere di essere in torto marcio? Avremmo mai potuto affermare che 5 anni dopo (fra un anno) una nuova serie di film ambientati nell’universo potteriano, ci avrebbe riportato nuovamente nel "Wizarding World" della nostra J.K Rowling.
In molti sono andati contro questi nuovi film, additandoli come "frutto di una mossa commerciale". A coloro rispondiamo così. Al giorno d’oggi quale prodotto d’intrattenimento non è frutto di una mossa commerciale? A nostro parere, sarebbe stato peggio se J.K Rowling avesse scritto un ottavo libro continuando la storia (di per sè più che finita). L’idea degli spin-off su "Animali Fantastici" è davvero molto buona, specialmente perché ci consentirà di vivere ancora in quell’universo, un universo che non sarà più solo la comunità magica inglese, ma un intero mondo magico fatto di usi e costumi diversi da quelli meramente hogwartsiani.
Ricordiamo quel giorno, e il film che lo ha consacrato come tale…
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