Cina del Nord, periodo dei signori della guerra, 1920: dopo la morte del padre, la giovanissima studentessa universitaria Songlian viene chiesta in moglie da Chen Zuoqin, maturo discendente di un’antica dinastia. La ragazza accetta, sia perché con la morte del padre è caduta in miseria, sia per i contrasti insanabili con la matrigna. L’uomo ha già tre mogli: Yuru, Zhuoyun e Meishan, ciascuna delle quali aspetta che davanti alla propria porta vengano appese le lanterne rosse, che stanno a significare che il marito passerà la notte con loro e che potranno disporre di certi privilegi per il giorno in corso e per quello successivo, fino a che le lanterne non si accenderanno di nuovo.
Songlian ben presto si rende conto di cosa in realtà la aspetti tra le mura del palazzo e quanto quel semplice massaggio ai piedi, privilegio per la prescelta, sia diventata un’ossessione per ciascuna delle Signore. La storia si snoda fra intrighi dettati da invidia e ostlità che porteranno Songlian alla pazzia.