Nato da una famiglia tranquilla di semplici artigiani, Markus sognava di girare il Mondo e di fare fortuna, dove un giorno potesse condividere le sue esperienze con la persona amata. Ma crescendo, i sogni di quel piccolo fanciullo, svanirono inesorabilmente con l’avvento dei conflitti interni nella città, una piccola periferia. A seguito di alcuni attacchi dei Villain, la popolazione scontenta della scarsa sicurezza, decise di ribellarsi e di andarsene via in posti ben più controllati. La famiglia di Markus, a seguito di quell’attacco, perse tutto, e andarono in fallimento. Ogni cosa, bruciata. Distrutta. Vissero nella povertà, la società li ripudiava, poveri. Fino a quando il giovane, adolescente, decise di arruolarsi nell’esercito, dove poter intraprendere una carriera militare e dignitosa, così da ripagare la famiglia. Un soldato, aitante e speranzoso. Conobbe molti amici, colleghi e colleghe, e quando lo congedarono dopo qualche anno per farlo ritornare dai suoi cari, scoprì che questi sono stati tutti uccisi dall’ennesimo attacco dei Villain in quella cittadina. Tutti i parenti, uccisi. Ormai l’unica cosa che aveva erano i suoi colleghi, la vita militare, per sfruttare la sua rabbia. Sfogarsi. Al richiamo dell’ennesima battaglia sul fronte per conto della Nazione, sacrificò tutto se stesso, per adempiere al suo dovere. Capì a sue spese, che ogni cosa ha un prezzo, e una motivazione egoista che muove le pedine. I suoi amici morirono sul fronte, alcuni si salvarono, ma al prezzo di qualche gamba o braccio mancante. O alla peggio, la pazzia. Ormai si ritirò dalla carriera militare, venendo anche escluso dalla società come un reietto. Al danno, anche la beffa. Markus è uscito palesemente pazzo, ma la sua è una follia contenuta, macabra e calcolatrice. Vuole ottenere potere, per cercare di ribaltare le cose, e far capire al Mondo, che i veri malvagi, sono quelli che vestono di giacca e cravatta e si fregiano di promesse. Politici. Grandi governanti. Markus non vuole anarchia, ma la libertà di poter scegliere cosa servire e per chi morire. E aver sacrificato se stesso, per un qualcosa di macchiato già di suo, lo ha reso incattivito. Non importa il prezzo, se per ottenere ciò che vuole deve ritornare a compiere scelte amorali, allora, impareranno presto a conoscerlo e a temere il suo volto, per la prima volta.
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