~Brandon Garcìa-Block~

Brandon è nato a Madrid, nel 1991, è un ragazzo gentile, sicuro di se, di classe e a volte è paragonato ad uno squalo, soprattutto se si parla del suo lavoro.
Da piccolo venne abbandonato da sua madre, che volendo una femmina tenne con lei solo la sua gemella, fu’ così cresciuto da suo padre, con l’aiuto della sua nuova moglie che accettò subito di crescerlo con lui, adorando fin da subito il bambino. Con lei ha un bellissimo rapporto ed ad oggi la considera sua madre, infatti il ragazzo non curandosi mai del fatto che non sia lei la sua madre biologica anche quando venne a sapere la verità, non cercò la sua vera madre, considerando ormai Diana la sua vera ed unica madre.

-Soltanto gli esseri intelligenti provano noia-

Oltre ad avere un buon rapporto con la madre, Brandon lo ha anche con il padre, padre con cui il ragazzo lavorava fino a qualche tempo fa. Dopo aver lavorato per anni al suo fianco come direttore dell’azienda di famiglia, infatti, decide di metter su un’azienda tutta sua, rifiutando l’aiuto del padre, cosa di cui lui fu’ molto fiero. Brandon non voleva essere conosciuto solo per il nome di suo padre e provò a farcela da solo, riuscendoci e portando la sua azienda a livello di quella del padre, da allora i due si sfidano, è il modo che ha il padre di spronarlo a fare di più, infatti pur essendo Brandon molto bravo nel suo lavoro suo padre non gli ha mai detto di esser fiero di lui, sebbene lui lo pensi.

Ha tre fratelli minori, Rico, Beatrice -la sua gemella- e Tanya. Rico e Tanya hanno vissuto con lui alla villa fin da piccoli e Beatrice con la madre biologica di Brandon, ad oggi lui non conosce ancora la sua gemella e pur volendo conoscerla non l’ha ancora trovata. Quando si trasferì a Londra -città di cui è originaria la madre- per lavoro, Tanya lo seguì essendo anche lei un medico e da allora vivono insieme a Londra andando di consueto a Madrid con il Jet, così da poter partecipare agli eventi di famiglia. Rico invece, da spirito libero quale è ed avendo un comportamento, oltre ad uno stile, completamente diverso da quello della sua famiglia gira il mondo quindi i suoi fratelli lo vedono poco, ma nonostante questo lo adorano.
Essendo stato cresciuto in una famiglia miliardaria - una delle più importanti della Spagna- in ambiente confortevole e in una Villa gigantesca e costantemente viziato da sua madre Brandon ha sviluppato un carattere molto esigente, fa di tutto per ottenere quello che vuole e si innervosisce se non lo ottiene. Cosa che potrebbe essere vista come un difetto ma vivendo lui in un mondo di accordi e contratti da ottenere prima di altri non può essere altro che un pregio.
Fin da piccolo ha partecipato ad eventi importanti finendo di continuo su vari giornali e riviste con i suoi genitori quindi parlano di lui da ormai anni, definendolo viziato, cosa che lui - pur essendolo un po’- è sempre pronto a smentire.
Vivendo in una proprietà gigante non ha vicini e da piccolo gli unici amici che aveva erano il maggiordomo della Villa e i figli dei migliori amici dei genitori che avevano una loro proprietà, non troppo lontana da quella della sua famiglia. Amici che tutt’ora sono gli unici, insieme a Daphne -Ragazza che conobbe il Grecia nel 2018 e che in seguito divenne la sua migliore amica- che reputa “veri amici”. Dopo il liceo, passato in una scuola privata assieme a sua sorella Tanya e i suoi vicini Liz e Simon andò all’università e diventò ingegnere per lavorare con il padre ma non lasciò la sua passione, cioè la medicina, infatti sei anni dopo si laureò in medicina, in entrambi i suoi lavori è bravissimo, anche se c’è da dire che in questo è stato non poco aiutato dalla sua intelligenza sopra alla media.
Brandon ha il dono di essere molto più attivo degli altri umani cerebralmente, tanto che ha scoperto di poter comandare la materia. Al momento non sa per bene come sfruttare al meglio tutto il suo potenziale -essendo che nessun altro lo ha e non può chiedere consiglio a nessuno- quindi per ora ha deciso che il miglior modo è aiutare all’ospedale, infatti il ragazzo quando capì quello che era capace di fare, disse a dei colleghi di cui si fidava ciecamente del suo dono e di chiamarlo quando e se ci fossero stati casi impossibili da curare, almeno nel 21esimo secolo, lui infatti con le sue conoscenze è capace di curarli e quindi di salvargli la vita. Per il resto non usa spesso il dono almeno non di proposito - Anche se lo usa spesso per sfuggire ai giornalisti cambiando i suoi lineamenti, così da non farsi riconoscere - l’uso maggiore è nel lavoro quindi solo la sua intelligenza.