HOME   ||   CHI SIAMO   ||   COME RUOLARE   ||   GIOCHI DI RUOLO    REGISTRATI!
ROLENET
Il Social Network dei Giochi di Ruolo

ROLENET
L'esclusivo social network per i GDR
  

40
Visite

447
Voti
Avvia

Role
Messaggio privato
+ Aggiungi amico
Sei amico
LaufeysonLokiodinson
PROFILO INATTIVO (dal 2024-04-12)
Grado Junior

GDR: Free Gdr

Categoria: Divinità Pagane


Loki
Gdr: Free Gdr
Nato a Jotunheim, dal re dei Giganti di Ghiaccio Laufey e da sua moglie Farbauti, Loki, piccolo e minuto per gli standard della sua specie, è causa di profonda vergogna per il padre che, dunque, lo aveva vigliaccamente abbandonato a morire appena nato. Durante la guerra tra Jotunheim e Asgard Laufey viene ucciso in duello da Odino che grazie ai suoi sensi cosmici si accorge del bambino abbandonato. Piuttosto che lasciarlo morire come gli altri asgardiani consigliavano, Odino decise di adottare Loki e di crescerlo come proprio figlio al fianco del suo vero figlio Thor. Fece inoltre divieto di rivelare al bambino della sua vera natura affinché non si sentisse mai emarginato. Nonostante Odino lo amasse senza distinzione di carne o sangue, tutti gli altri asgardiani, vedendolo come un mostro nemico (pur non potendo dirlo apertamente a causa dell’ordine del re), trattano Loki con pregiudizio e disprezzo, anche perché la loro società esalta e rispetta solo la forza di spada e il valore in battaglia, doti che egli non riuscì mai a conquistare a causa della sua debolezza fisica. Al contrario il fratello adottivo Thor, figlio biologico di Odino, avendo ereditato la forza e i portamenti nobili della sua stirpe, eccelle in ogni cosa ed è amato da tutti, motivo per il quale Loki cresce invidiandolo e odiandolo nonostante, a conti fatti, questi fosse il suo unico amico. Quando erano giovani, Thor e Loki erano molto uniti e il dio del tuono proteggeva sempre il fratello ma più Thor cresceva e più veniva messo dagli altri asgardiani in condizioni di disprezzare e prendersi gioco del fratello (questa fu anche la causa della nascita dell’arroganza di Thor che Odino in seguito punirà con l’esilio). Secondo Loki è per questo che è diventato arcinemico di Thor: perché ha smesso di amarlo. Con gli anni, allo scopo di eguagliare il fratello adottivo, Loki sopperisce allo svantaggio fisico dedicandosi allo studio della magia, verso la quale è incredibilmente portato. La rottura definitiva tra Loki e la sua famiglia adottiva avviene il giorno in cui Thor riesce a sollevare Mjolnir divenendo di conseguenza il legittimo erede al trono. Di lì a poco Loki scopre anche le sue vere origini e non riesce a sopportarlo. Credendosi ingannato da Odino affoga nel rancore e scappa di casa. In assenza di Loki Thor peggiorerà ulteriormente diventando il crudele e avido guerriero che il padre sarà costretto a trasformare in mortale. Andatosene da Asgard Loki diviene un discepolo del potente stregone Eldred, da cui impara la magia. Malgrado il divieto del maestro Loki inizia a studiare anche le arti oscure e la magia nera fino a evocare lo spirito di Surtur, il più potente e terribile nemico di Asgard. È allora che Loki stringe definitivamente il suo patto con le tenebre uccidendo il maestro come prima vittima. Con il tempo la sua fama di "Dio del Male" si diffonde per tutti i Nove Mondi e gli viene attribuita la paternità delle creature più temute: il gigantesco e vorace lupo cosmico Fenris, il gigantesco Serpente di Midgard Jormungand e la dea dei morti Hela; tutti partoriti da lui stesso dopo avere mangiato il cuore della gigantessa Angerboda, sebbene non vi sia conferma della veridicità di tali storie.




In principio Loki, L’Unico, che nella sua lingua Asgardiana è chiamato Lingua d’Argᥱᥒto, creò il male spargendolo su tutta l’intera città Umana; ed in questo creò decisamente un grande Caos. In tutto questo aveva deluso letteralmente tutte le persone che aveva amato e loro che ebbero amato lui rimasero distrutti. E molti fra loro persero la speranza di vederlo tornare seduto sul Trono. Per questa ragione i Guardiani della TVA vennero a prenderlo, e dentro di lui ebbero suscitato qualcosa che nemmeno lui s’aspettò. Un susseguirsi di maledizioni varie, imprecazioni ed illazioni di disillusione nei propri confronti, che, ormai s’era arreso letteralmente, accasciandosi contro la scrivania. Le parole di colui che l’aveva fatto fuori non le aveva mai dimenticate. Eppure, neanche leggendo quella ’’ lista ’’ pareva dargli qualche attimo di puro sollievo, l’espressione era cupa, come se scoprire certe vicende lo fecero torturare, prima lo prendeva mentalmente e poi fisicamente, da fargli perdere tutto. Purtuttavia una cosa non potrà mai rubargli: sé stesso e la sua personalità, questo era l’unico conforto; e l’amore, seppur inconsueto, velenoso e nocivo per i suoi cari. Infatti, ha un sussulto quando legge ciò, seppur aveva sperato con tutto il cuor che non fosse successo nulla. La reazione di Loki, così piena di dolore da risultare insopportabile, ferì nel profondo ciò che aveva appena visto che, senza pensarci, buttò all’aria tutto. Non poteva regger quella sofferenza, no. Non poteva aver visto la sua stessa morte, non poteva reggere di vedere la distruzione di Asgard, non poteva vedere il suo "fratellastro" così sofferente, soffriva maggiormente. « Ques~sto », borbotta, quasi, lo sguardo colmo di lacrime continuano ad osservare quelle fottute pagine – questo sembrava un’incubo, forse? E’ consapevole anche del fatto che tutto ciò che conosceva era stato distrutto, portandolo a mordersi fortemente le labbra fino a spaccarle. I pensieri di Loki continuano ad essere sconnessi, era come se mille voci gli parlavano nella mente, non apprendendo assolutamente i toni e il significato che gli suggerivano, quelle sensazioni che provava e che stava chiaramente dimostrando per l’ennesima volta, disperatamente e avidamente su quel corpo, su quella pelle profumata, ritrovandosi letteralmente perso. Non ha l’alba di cosa potrebbe succedere, la mancanza della sua famiglia era qualcosa che lo soffocò, come se si rendesse davvero adesso conto ciò che succede. « Fratello, mi dispiace di aver fallito—vorrei poter tornare indietro se avessi la possibilità, non dovevo recarvi questo dolore. Thor – Odinson.. Potrai mai perdonarmi? »

Grafica by #sosgdr
2024-02-26




 

 

 

ROLENET image host SU DI NOI

  • Chi siamo
  • Come giocare
  • I nostri giochi di ruolo
  • image host SU MISURA DI GDR

  • Non ho mai ruolato
  • Le ruolate
  • CREA un tuo gdr
  • Accedi

    oppure

    Registrati


    © Rolenet 2013-