Originario di New York, a causa di numerose vicissitudini diviene un affiliato della Famiglia Leone, un’organizzazione criminale di stampo mafioso capeggiata da Ernesto Leone, con le mani in pasta in diversi affari illeciti. Si afferma in breve tempo con killer letale ed affidabile, ma poiché non ha sangue italiano nelle vene, non ha modo di scalare i ranghi gerarchici dell’organizzazione. Questo non gli impedisce di divenire intimo amico del primogenito del Padrino, Vincenzo Leone, con cui si trasferisce a Las Vegas quando questi vi apre un Casinò. Sebbene siano sempre più rare le occasioni in cui gli viene chiesto di impugnare la pistola, rimane comunque un uomo d’azione e dal grilletto facile. La sua fama è tale che Vincenzo Leone se ne serve spesso per scoraggiare i rivali dal mettergli i bastoni tra le ruote.
|
|
|