Le origini di Meredith sono incerte e a lei non importa indagare sulla vita che avrebbe potuto avere.
Abbandonata quand’era ancora un’infante, trova accoglienza nella casa di Herbert Sharp, un osservatore, che individua subito il dono della piccola: Meredith è una potenziale cacciatrice, nata per essere addestrate e sconfiggere le forze del male. Si assume così il compito di provvedere alla sua educazione in quanto suo Osservatore e padre adottivo. Il Consiglio disapprova la sua decisione, ma le ferree regole degli Osservatori si piegano con riserva agli Sharp.
L’addestramento è spietato come per qualsiasi cacciatrice individuata dal Consiglio e, pur amandola profondamente, Herbert applica una mano decisa sulla formazione della figlia, dedicandole tutto il tempo libero che ha, nonostante la famiglia precedente a Meredith.
Nonostante il suo destino, la piccola Potenziale cresce amata come mai avrebbe potuto esserlo con i vecchi genitori. Durante la pubertà, infatti, durante un tipico scatto ormonale nei confronti dell’autorità, sua madre, esasperata, si lascia sfuggire che i suoi genitori naturali hanno vissuto da irresponsabili e sono stati costretti ad abbandonarla a causa di un patto stretto con un demone. Sua sorella maggiore è stata trascinata a in una dimensione demoniaca a causa di un patto stretto dai suoi genitori: accecati dalla sete di potere e corrotti dalla magia nera, i due hanno barattato la primogenita per alcune delle abilità demone. Nonostante il timore esercitato sui loro adepti, una di questi, mossa dall’umanità rimastale, porta via Meredith prima che possa finire come la sorella e la abbandona proprio fra le braccia del "nemico", la casa di un Osservatore.
L’effetto della notizia è devastante, a lungo la ragazza si chiede se sia il caso di cercare la sorella e, quando decide di provarci, credendo di aver ereditato i poteri magici dai genitori, viene fermata da Herbert, terrorizzato dall’idea possa mettere in pericolo la sua giovane vita. Il passato è lì dove dev’essere, le dice, stringendole il volto umido di lacrime, e non c’è ragione per tornarci.
Meredith cede momentaneamente, conscia dei suoi limiti e presa da una battaglia imminente. Quando il Consiglio degli Osservatori viene fatto esplodere dalle forze del Primo Male, la ragazza viene spedita a Sunnydale per combattere al fianco di Buffy Summers, l’attuale Cacciatrice in carica. Per lei si tratta di un onore, ma più di una volta rischia la vita, ed è costretta ad allenarsi persino più duramente, spaventata dall’idea che il suo addestramento non sia sufficiente. Perde alcune delle sue compagne nel conflitto, e il Primo le si presenta sottoforma della sorella che non ha mai conosciuto, quasi convincendola a seguire le sue compagne.
Nel 2003, come le altre Potenziali, Meredith viene attivata da un rituale per mano di Willow Rosemberg e diviene una Cacciatrice. Il rituale porta lo schieramento capitanato da Buffy a vincere la battaglia e alla distruzione di Sunnydale, chiudendo così la bocca dell’Inferno.
La Sharp milita il molti gruppi di Cacciatrici, primo fra tutti quello spostatosi insieme da Sunnydale a Cleveland, ma, provato il suo valore, si separa da loro e si stabilisce a New York, dove assume il ruolo di Osservatrice-Cacciatrice, consigliata dal padre. Attualmente, la sua scuola ospita quasi cinquanta giovani Cacciatrici.
Sagace, brillante, sincera. Merry è innamorata della vita e si attacca ad essa con unghie e denti, che sia il modo in cui si approccia agli altri o non si privi di nulla. Tiene al suo corpo e alla sua mente, tende quindi a prendersi cura quasi maniacalmente di sé non per vanità ma perché, con una vita come la sua, rischiare anche la salute, oltre la pellaccia, per lei è impensabile.
Crede fermamente nel senso di comunità e, nonostante il suo passato giovanile da "non sono come le altre ragazze", si è riscoperta con l’età adulta una grande estimatrice della solidarietà femminile - sentimento che l’ha spinta ad aprire la sua scuola.
Allineamento - caotico buono: il Ribelle, segue solo la propria coscienza benevola, senza preoccuparsi di ciò che si aspettano gli altri da lui, anche se ciò comporta l’infrangere una o più leggi che a lui sembrano ingiuste. Segue la vita del fuorilegge, ma riesce comunque ad essere gentile e ben disposto. Odia quando qualcuno intimorisce o vuole imporre le proprie regole agli altri. È un anarchico votato al bene.
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