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THOMAS ARTHUR BROOKS
Classe 1970, nasce a Chicago, Illinois, nel malfamato quartiere di Englewood nel South Side. Fratello maggiore di Dustin Brooks, nonostante il cattivo sangue che corre tra di loro è sempre stato presente ed incisivo nella sua vita: prima come tutore legale dai quattordici ai diciotto anni; poi come testimone di prime nozze; attualmente come divorzista dell’ex moglie April.
Si laurea in giurisprudenza nella prestigiosa Harvard University con il massimo dei voti, diventa avvocato specializzato in diritto penale e civile nel 1993 e dopo un anno di praticantato apre lo studio legale Brooks a Washington DC. Non ha mai perso una causa e si avvale di collaboratori efficienti, unicamente di sesso maschile. Tra i suoi clienti, perlopiù personalità facoltose capaci di onorare le sue parcelle a sei cifre, si annovera la pluriennale collaborazione con la federazione di wrestling WWE.
Fiero repubblicano, si avvicina timidamente alla politica durante il mandato presidenziale di George W. Bush ed assume un ruolo rilevante nel gabinetto di Donald Trump dal 2017 al 2021 a fianco dell’amica Linda Marie McMahon. Guarda con molta attenzione le elezioni di mid-term e la poltrona di governatore dell’Illinois.
”Che grandissimo spreco di talento. Lui preferisce i soldi al potere, è un errore che in questa città fanno in molti. I soldi sono come ville di lusso che iniziano a cadere dopo pochi anni; il potere è la solida costruzione di mattoni e pietre che dura per secoli. Non riesco a rispettare chi che non vede questa differenza.”
Gdr: The Squared Circle Thomas Arthur Brooks è molto più che un uomo ricco, potente e famoso, nonostante si tenga alla larga dai riflettori del mondo. In molti hanno cercato dì definirlo, ma nessuno ci è mai riuscito veramente. Immorale, vendicativo, egocentrico, logorroico, stronzo, edonista, superficiale, dedito alla bella vita, carismatico, leader naturale. Gli è stato detto di tutto: prima era un angelo travestito da diavolo, un minuto dopo un diavolo travestito da angelo e viceversa.
Per lui, i confini tra legalità e illegalità, tra onestà e corruzione sono molto sottili. In pochissimi sono a conoscenza della sua doppia vita da criminale e del percorso decennale che lo ha reso il capo di un’organizzazione internazionale spietata, influente e molto redditizia. Inizia in età adolescenziale, quando si unisce ad una banda di ragazzi bianchi esperti in furto di auto, moto e gare clandestine per pagare i debiti dei genitori. Abbandona quel mondo per dare priorità allo studio, ma vi ritorna a metà degli anni 90 per deporre il capo della precedente banda, ricostruirla dalle fondamenta e, sotto pseudonimo, imporre la sua egemonia. |
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