Classe 1990, nata e cresciuta a Los Angeles, Victoria è uno spirito libero, un’anima tormentata alla ricerca di sè.
Si emancipa all’età di 16 anni e va via dalla casa dei genitori, due facoltosi medici californiani sull’orlo del divorzio.
Lavora di notte come barista in un noto locale rock sul Sunset Boulevard, di giorno trascorre il suo tempo tra birra, romanzi, sigarette e amicizie poco raccomandabili.
Vicky odia etichettarsi, odia doversi definire bisessuale se qualcuno le fa domande personali, odia in generale le persone invadenti e le persone senza coraggio, odia persino se stessa a volte ma non lo ammette quasi mai.
"I was born between the church and the devil
In the dirt with one hand to the sky"
"Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile, senza i suoi misteri non può sopravvivere. Di certo non ero nata per una vita così, come molte cose nella mia strana vita, ci fui trasportata dalla corrente.
Mia madre diceva sempre che mia sorella era come il legno, radicata al terreno come un albero sakura. Ma a me diceva che ero come l’acqua, l’acqua si scava la strada attraverso la pietra, e quando è intrappolata, l’acqua si crea un nuovo varco."