› Amanda shacklebolt ‹ COME NEI GIORNI IN CUI IL TEMPORALE SI PREANNUNCIA Per tutta la notte e per ore, il gocciolio della pioggia è andato scemando. Per tutta la notte, mentre me ne stavo nel dormiveglia, la sua fredda monotonia insisteva sui miei vetri. Ora sferzava una raffica di vento, più in alto per l’aria e l’acqua ondeggiava di suoni e passava mani veloci sui vetri; ora un suono sordo portava il sonno solo all’esterno morto. La mia anima era la stessa di sempre, fra le lenzuola come fra la gente, dolorosamente cosciente del mondo. Il giorno tardava come la felicità e a quell’ora sembrava tardare indefinitamente. E I RUMORI DELLA STRADA PARLANO ALTO CON VOCE SOLITARIA. È una legge non scritta: chi vuole starmi vicino deve assumersi la responsabilità della mia anima. Perché qualunque idiota può capire come sia facile uccidermi. Uno sguardo ben mirato basterebbe. Sono convinto che da qualche parte, dentro me, c’è un punto vulnerabile che chiunque, anche uno sconosciuto, può vedere e colpire. Eliminarmi con una parola. Ma, a quanto pare, tutti quelli che mi circondano evitano di farlo, per qualche motivo. Non mi danno il colpo di grazia. E io non riesco a capirne la ragione.
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› Florist & Herbologist ‹ Twentynine years old, London. Tanto tempo fa, l’uomo ascoltava con stupore un suono di colpi regolari che veniva dal suo petto e non si immaginava certo che cosa fosse. Non riusciva a identificarsi con una cosa tanto estranea e sconosciuta come un corpo. Il corpo era una gabbia e al suo interno c’era qualcosa che guardava, ascoltava, aveva paura, rifletteva e si stupiva; questo qualcosa, questo resto lasciato alla sottrazione del corpo, era l’anima. Da quando l’uomo sa nominare ogni sua parte, il corpo lo preoccupa di meno. Devil’s Berry. In famiglia se l’erano aspettato tutti lo smistamento in Corvonero. Se c’era una cosa certa, era la curiosità di Mandy, che spesso l’aveva portata a ficcare il naso dove non doveva. Già a cinque anni si era persa in un boschetto per cercare farfalle, il resto è diventato materia per storie imbarazzanti sul suo conto. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato la specializzazione in specie vegetali velenose e l’apertura del Devil’s Berry. Per i babbani è un negozio di fiori, per il mondo magico è il migliore punto di rifornimento di ingredienti per pozioni.
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