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Eden è un ragazzo di 17 anni, nato con un difetto all’occhio sinistro che gli offusca un po’ la vista. Sin dalla nascita é stato molto legato alla sorella gemella di nome Alea, una bellissima ragazza amata e ammirata da tutti. Anche Eden era molto popolare come la gemella, a scuola entrambi erano i primi della loro rispettiva classe e portati per qualsiasi genere di attività, e circondati di amici e ammiratori. Dietro il perfetto quadretto della famiglia però si celava una terribile verità: i genitori dei gemelli erano ossessionati dalla perfezione e la bellezza, per questo motivo fuori dalla vista delle persone rendevano la vita di Eden un inferno per via del suo occhio sinistro. Eden veniva deriso, umiliato, delle volte anche picchiato dai genitori, Alea cercava sempre di intervenire per difenderlo ma senza risultati. Un giorno i due gemelli per fuggire all’ennesima furia dei genitori scoprirono una stanza segreta nella cantina di casa: un laboratorio pieno di bambole fatte di pezzi umani. I due genitori volevano preservare la perfezione di Alea trasformandola in una bambola. Partí così un violento scontro tra i due gemelli e i genitori, Eden riuscì a pugnalare i due uccidendoli a morte, ma Alea venne ferita al fianco morendo tra le braccia del fratello. Eden da quel momento iniziò a perdere il senno, arrivando a trasformare il cadavere della sorella in una bambola usando componenti chimici per annullare il processo di decomposizione. Il ragazzo fuggì, e sviluppò il disturbo di doppia personalità assorbendo quella della sorella, iniziando la sua missione: trovare i genitori che maltrattavano i figli e ucciderli, diventando così il brutal parents serial killer. Per celare la sua identità andava in giro a comportarsi come solito, facendo il bravo ragazzo e sviluppando un interesse per gli scacchi