Quando sono nato nelle isole delle Hawaii il mondo era molto giovane, non c’era traccia di modernità, i colonizzatori non erano ancora arrivati e il mio popolo viveva immerso nella natura. Quando avevo 13 anni mi ammalai, in punto di morte mia madre mi portò sulla pendice del vulcano e qui incontrò chi stava cercando: una donna che poteva salvarmi.Questa donna però disse a mia madre che strapparmi alla morte aveva un prezzo e mia madre le rispose che avrebbe pagato qualsiasi prezzo pur di non vedermi morire, ma il prezzo a cui la donna si riferiva era un prezzo che avrei dovuto pagare io, non solo non sarei morto a causa di quella malattia, ma non sarei mai più, avrei vissuto innumerevoli vite.Smisi di invecchiare la prima volta che morii: avevo 35 anni e mio figlio stava rischiando la vita, salvai lui ma io caddi nel dirupo e morii... o almeno così tutti pensarono, dopo solo poche ore mi risvegliai e tutte le mie ferite erano guarite.La gente del villaggio cominciò a parlare, venni additato come demonio e intanto il tempo passava, mia madre morì, mia moglie invecchiò e morì anche lei mentre io restavo immutato e immutabile. Mi ricordai del luogo in cui mia madre mi aveva portato quando da bambino ero in fin di vita, e quando raggiunsi quel luogo non trovai l’anziana donna, ma un bambino, quel bambino mi disse che solo lei poteva darmi le risposte che cercavo, ma lei aveva lasciato l’isola.

"Il difficile non è vivere per sempre, ma convivere con se stessi per l’eternità."