Kayla Smith

Ero nata così, come mio padre prima di me. Mi era sempre piaciuto questo mio particolare e mi piaceva usarlo per far impazzire i miei genitori a casa e mettermi in mostra con i miei compagni a scuola. Mi era sempre piaciuto variare il mio aspetto, ma mi limitavo ai colori dei capelli o degli occhi, ogni tanto facevo qualche ritocchino a dei miei lineamenti ma mai in modo troppo evidente.

Kayla è sempre stata una ragazza molto spigliata con chiunque aveva il coraggio di parlare con lei. Per via della sua bellezza, sbocciata subito dall’età adolescenziale, molti ragazzi e ragazze la evitavano perchè credevano fosse la spocchiosa di turno e con la puzza sotto il naso, ma a lei piaceva fare amicizia con sempre più gente possibile. Si era costruita il suo gruppetto di persone fidate e col passare dell’età non si erano più lasciati, forse anche per questo le persone evitavano di starle troppo intorno vedendola sempre col solito gruppetto di persone. Ma lei non si è mai arresa e col tempo si sono accorti che Kayla non era una di quelle persone vanitose, come tutti avevano pensato. Divenne una delle ragazze più famose e desiderate della scuola ma il suo atteggiamento non cambiò.

Mio padre non ha mai accettato però che usassi questo potere per un lavoro infimo come quello da modella, lui voleva che diventassi un auror, così da usare quel dono per uno scopo più "fiero", come diceva lui, ma ovviamente non ero una che si faceva mettere i piedi in testa e quindi decisi di allontanarmi da lui pur di vivere una vita tranquilla.

Una volta finita la scuola questo mio potere mi portò nel mondo della moda e divenni famosa in poco più di un anno, sia nel mondo magico che non, per via dei miei cambiamenti che nessuno si spiegava. Nessuno dei babbani mi aveva mai chiesto nulla, quindi io non davo spiegazioni mi limitavo a lavorare.