Gli sguardi, i sorrisi, le lacrime, le risate, i baci. I falò sulla spiaggia, i racconti, le canzoni, addormentarsi cullati dalla Luna e svegliarsi accarezzati dalle prime luci dell’alba. I lunghi viaggi in camper, i balli del tutto improvvisati sulle note di Led Zeppelin sull’erba fresca a piedi nudi. Le corse per i campi, le camminate nel bosco, l’odore di alcol e caffè. Fu la loro ultima vera estate quella. L’ultima, prima che ognuno di loro fu costretto a crescere troppo in fretta, e combattere nella speranza di un futuro migliore.

Futuro che non avranno l’occasione di vivere. Ma il ricordo di quegli ultimi istanti di pura felicità rimase per sempre impresso in tutti loro.