▪ “ non restare nella forma animale a lungo dominique. » sono parole, forse un monito che qualcuno le aveva fatto. ma in quel momento non era neppure in grado di ricordarlo. il manto nero si confonde con la notte e quasi nessuno riesce a vederla babbano o mago che sia. non ha più freni, l’animale in lei regna sovrano, sono settimane che non ritorna nella sua forma umana, non riusciva a farlo, l’ebrezza del vento mentre i km le scorrono sotto le zampe le impediscono di desiderare di tornare nella sua forma originale. a volte riesce a ritornare in se e torna umana unicamente per mangiare ed evitare chissà quale strage, ma terminato il pasto è già pronta per andar via e mentre corre e scappa lontana gode di quegli istanti di pura libertà. ”


▪ “ l’eterna adolescente, o forse no, forse è proprio l’adolescenza che le manca ed è proprio quello che sta cercando di riprendere.
lunghi capelli lisci color del grano incorniciano il suo volto ovale dotato di guance pienotte, che le conferiscono un visetto da bambina, questo accade soprattutto quando sfoggia espressioni corrucciate. occhi color del ghiaccio, grigi come il cielo in tempesta, un naso piccolo alla francese, bocca grande dalle labbra carnose. corpo snello e atletico, ben modellato. una treccia sulla spalla, una felpa ed un paio di jeans. si è soliti vederla per le strade di londra o parigi così, dominique weasley, secondogenita di bill e fleur Weasley. lei è così, la semplicità fatta persona, non ama agghindarsi, non ama usare cosmetici per tutto ciò che fa, lei è solo minì, la stessa ragazza che da bambina giocava con i cugini a rincorrere un boccino impazzito anche in mezzo al fango. ”